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Criptovalute in caduta libera e piccoli sogni infranti

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Mar 7, 2022, 09:41 UTC

Le criptovalute sono in caduta libera e i piccoli sogni di una risalita robusta si sono infranti davanti alla realtà dei fatti: Ucraina e Russia non sollevano il mercato.

criptovalute

Proprio mentre la terribile guerra scatenata sull’Ucraina da Vladimir Putin e dal suo regime andava in scena sul palcoscenico della storia, le criptovalute dopo ore di incertezza si lasciavano trasportare verso l’alto da una nuova consapevolezza.

L’uso delle criptovalute come forma di donazione per aiutare l’Ucraina da una parte, e come mezzo di pagamento non censurabile (?) per aggirare le sanzioni imposte alla Russia dall’Occidente, avevano infervorato i mercati crypto e spinto il prezzo del bitcoin sopra i 45 mila dollari.

Quindi sono arrivate le “fredde” analisi che hanno spiegato come l’intera economia della Russia, tra valore in miliardi di import ed export, non può essere completamente sostituita dalle criptovalute.

Servirebbero ai russi qualcosa come 1,4 trilioni di dollari, ma il mercato delle criptovalute vale circa 1,7 trilioni di dollari tutto sommato, ha spiegato Elliptic. Questo significa che il mercato delle criptomonete è troppo piccolo e non può atteggiarsi a sostituto del dollaro e dell’euro, ma neanche lontanamente.

L’entusiasmo si è così raffreddato e i timori di una guerra che rischia di espandersi oltre l’Ucraina hanno preso il sopravvento, insieme ai timori che i militari russi oltre a bombardare bambini e quartieri dei civili, gli venisse in mente di bombardare anche le centrali nucleari dell’Ucraina (tra le più grandi d’Europa).

Andamento delle criptovalute

Venuta meno l’euforia, quel che resta è un prezzo delle criptovalute che tornano verso i livelli di gennaio.

Durante la sessione asiatica di lunedì 7 marzo, BTC è caduto a 37.732 USD per poi riprendersi e tornare a 38.277 USD.

Ether (ETH) è scivolato a 2.507 USD ed ora è scambiato a 2.540 USD.

LUNA vale 80,85 USD, perde il 3,67% nelle ultime 24 ore in linea con il resto del mercato.

Anche cardano (ADA) prosegue la sua corsa ribassista, viene scambiato a 0,8159 USD.

Solana (SOL) lo troviamo a 82,82 USD, in calo del 5,63%.

Da notare che alcune criptovalute hanno già raggiunto i minimi di gennaio, o in alcuni casi sono andati sotto. Bitcoin ed ether, però, quei minimi non li hanno ancora toccati.

Questo cosa può significare? Può significare che nel caso BTC ed ETH dovessero portarsi sui minimi di gennaio o andare anche sotto, le altre criptovalute seguiranno approfondendo ulteriormente le loro perdite.

Speranze future per le criptovalute

La fase ribassista che le criptovalute attraversano è iniziata a novembre 2021. Alcuni rialzi recenti non hanno rotto la tendenza ribassista avviatasi allora, assistiamo prevalentemente a movimenti speculativi, o di consolidamento secondo alcuni analisti più ottimisti.

Proprio questi ultimi vedono nel range 30 mila – 40 mila USD un forte supporto. Credono che in questa fase stia avvenendo un consolidamento di posizioni e che nel prossimo futuro il prezzo del bitcoin è destinato a risalire la china.

Sappiamo che lo stato di salute di BTC condiziona anche gran parte degli altri crypto asset.

Dobbiamo attenderci una ripresa nell’immediato? Il 16 e 17 marzo la Fed guidata da Jerome Powell dovrà prendere la sua decisione sui tassi di interesse sul dollaro. C’è fibrillazione in vista della decisione che verrà presa sui tassi di interesse, quindi presumibile che non vedremo grandi rialzi dei prezzi fino ad allora.

Tuttavia, le criptovalute sono spesso imprevedibili.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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