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Con i mercati che sommettono sulla vittoria di Clinton, il dollaro rimane stabile

Da:
David Frank
Pubblicato: Nov 8, 2016, 14:14 UTC

Nella giornata di lunedì, a seguito del proscioglimento della candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, Hillary Clinton, dall'indagine cui

Con i mercati che sommettono sulla vittoria di Clinton, il dollaro rimane stabile

Nella giornata di lunedì, a seguito del proscioglimento della candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, Hillary Clinton, dall’indagine cui era stata sottoposta dal Fbi, il dollaro si è mosso in rialzo. La notizia ha accresciuto le probabilità di vittoria di Clinton.

Nell’indice del dollaro, la valuta degli Stati Uniti ha guadagnato lo 0,75%, dopo essere crollata due settimane fa quando il direttore del Fbi, James Comey, annunciò che il Bureau avrebbe avviato un’indagine su un’altra serie di email riguardanti Clinton e il suo impiego di un server privato mentre ricopriva la carica di segretario di Stato. La notizia ha fatto salire Trump, il candidato repubblicano, nei sondaggi. Una vittoria di Trump provocherebbe uno shock nei mercati finanziari.

Nella giornata di domenica, il Fbi ha concluso che si atterrà ai risultati della precedente indagine, secondo cui Clinton, seppure negligente, non ha responsabilità penali e non verrà accusata né indagata. La notizia ha spinto il dollaro in rialzo contro lo yen e l’euro e ha provocato l’apprezzamento del peso messicano.

I mercati finanziari auspicano continuità. Per ottenerla, scontano una vittoria di Clinton. Per tale motivo, i mercati stanno reagendo a qualsiasi notizia che aumenti o riduca le probabilità che Clinton venga eletta presidentessa degli Stati Uniti. Sempre per questo motivo, i mercati hanno recuperato parte delle perdite dell’ultima settimana.

Vi sono diverse preoccupazioni di natura politica legate a una vittoria di Trump nella corsa alla presidenza con una maggioranza repubblicana al Congresso. Per il momento, i mercati finanziari statunitensi e globali sono abbastanza sicuri di una vittoria democratica, con il proseguimento dello status quo.

La distanza tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti è di pochi punti, ma i mercati sperano che sia Clinton a essere eletta. Il Partito Repubblicano dovrebbe mantenere la maggioranza al Senato e i democratici conserverebbero quella alla Camera dei Rappresentanti. Da qui, la continuità dello status quo.

Trump ha posizioni molto dure su immigrazione e politica estera. Ciò ha reso il peso messicano un misuratore dell’esito delle elezioni negli Stati Uniti: negli ultimi tempi, la valuta ha, infatti, sperimentato una notevole turbolenza. Una vittoria di Trump non sarebbe positiva per l’economia del Messico.

Nella giornata di ieri, dopo l’annuncio del Fbi sul proscioglimento di Clinton, il peso messicano ha guadagnato il 2,5% sul dollaro, segnando il maggiore apprezzamento giornaliero dal 27 settembre. Attualmente, il peso messicano è al massimo degli ultimi dodici giorni, venendo negoziato a 18,55 dollari.

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