Pubblicita'
Pubblicita'

Con le politiche di Trump ancora al centro dell’attenzione, gli asset più rischiosi sperimentano un rimbazlo

Da:
David Becker
Pubblicato: Mar 23, 2017, 14:04 UTC

Le borse europee seguono un andamento vario: il Ftse 100 si muove in ribasso a causa dell'apprezzamento della sterlina, il Ftse 250, più ampio e meno

Con le politiche di Trump ancora al centro dell’attenzione, gli asset più rischiosi sperimentano un rimbazlo

Le borse europee seguono un andamento vario: il Ftse 100 si muove in ribasso a causa dell’apprezzamento della sterlina, il Ftse 250, più ampio e meno guadagna, così come il Dax, mentre i mercati globali continuano a stabilizzarsi. Nel tardo pomeriggio, le borse statunitensi si sono mosse in rialzo e le piazze asiatiche hanno chiuso in gran parte in positivo: il Nikkei dello 0,23%, l’Asx dello 0,41% e lo Hang Seng dello 0,03%. Tuttavia, gli investitori rimangono prudenti sulle politiche di Trump e i guadagni sono inferiori alle precedenti perdite. Il petrolio aumenta e le borse degli Stati Uniti seguono un andamento vario.

Al momento, il Wti guadagna lo 0,6% per raggiungere i 48,33$. Il rimbalzo segna una correzione che segue il minimo degli ultimi quattro mesi toccato nella giornata di ieri a 47,01%. Tuttavia, un avvicinamento al massimo settimanale dei 48,84$ potrebbe stimolare nuove vendite. Intanto, i dati diffusi nel corso della settimana mostrano che, mentre l’Opec si sforza di ridurre l’offerta, le scorte di greggio stanno aumentando. L’incremento della produzione negli Stati Uniti e la mancata attuazione dell’accordo di Vienna da parte di alcuni paesi produttori che non fanno parte dell’Opec sono le cause principali dell’aumento delle scorte di greggio.

Broadbent, membro del Comitato per la Politica Monetaria della Banca d’Inghilterra, ha affermato che il deprezzamento della sterlina ha effetti positivi sulle esportazioni del Regno Unito, ma tale supporto sarà soltanto temporaneo. Broadbent ha aggiunto che il recesso dall’UE avrà conseguenze negative sulle esportazioni e che la sterlina deve deprezzarsi al fine di bilanciare il mancato raggiungimento di un accordo commerciale tra Londra e Bruxelles. Per quanto riguarda le prospettive di lungo periodo, molto dipenderà, infatti da tale intesa. Tuttavia, mentre gli attuali accordi sono ancora in vigore, la sterlina si muove in ribasso e la congiuntura economica globale pare migliorare, le condizioni per i commerci rimangono stabile.

Nel Regno Unito, le vendite al dettaglio superano le previsioni

Le vendite al dettaglio nel Regno Unito per il mese di febbraio hanno superato le aspettative, aumentando dell’1,7% mensile e del 3,7% annuo, più dei previsti 0,4% e 2,6%. Dopo due mesi consecutivi di dati deludenti, il rimbalzo era atteso, ma la sua ampiezza è stata di gran lunga superiore alle previsioni. La lettura di gennaio è stata corretta al ribasso dall’iniziale -0,3% allo 0,5% mensile e dall’1,5% all’1,0% annuo. Su base annua, le vendite online sono aumentate del 20,7%.

In Germania, secondo l’indice Europace, l’inflazione del prezzo delle abitazioni continua a diminuire. Il tasso annuo è, infatti, sceso dal 10,2$ di dicembre all’8,3% di gennaio e al 7,9% di febbraio. Tuttavia, su base mensile, dopo avere subito una contrazione a gennaio, i prezzi sono aumentati. Vi sono, quindi, dei segnali di diminuzione della pressione dei prezzi, sebbene i tassi annuali restino molto elevati per la Germania, specialmente nei grandi centri urbani, ove, in un quadro di condizioni di finanziamento decisamente favorevoli, permane la preoccupazione per la formazione di bolle immobiliari.

Sull'Autore

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'