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Con il Fbi che nuovamente proscioglie Clinton dalle indagini, il dollaro e le borse asiatiche si muovono in rialzo

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David Frank
Aggiornato: Nov 7, 2016, 10:29 UTC

Il dramma politico delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti in cui verrà scelto il successore di Barack Obama continua. L'incertezza continua a

Con il Fbi che nuovamente proscioglie Clinton dalle indagini, il dollaro e le borse asiatiche si muovono in rialzo

Il dramma politico delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti in cui verrà scelto il successore di Barack Obama continua. L’incertezza continua a influire sulla volatilità dei mercati finanziari: un’influenza che continuerà anche dopo la chiusura dei seggi nella giornata di martedì.

Nelle prime ore della sessione asiatica, il dollaro e i titoli statunitensi si sono mossi in rialzo a seguito dell’annuncio del direttore del Fbi, James Comey, secondo cui la nuova indagine condotta sulle email della candidata democratica, Hillary Rodham Clinton, non ha rilevato alcun reato relativo all’uso di un server privato nel periodo in cui Clinton era segretario di Stato.

Tale conclusione è simile a quella raggiunta dal Fbi a luglio. L’annuncio della nuova indagine aveva provocato una rimonta di Trump nei sondaggi e influito negativamente sui mercati finanziari. Ora, il Fbi afferma di non avere trovato alcuna prova di comportamento criminale da parte di Clinton nelle nuove email esaminate. Il direttore Comey ha riferito al Congresso che il Fbi non ha individuato nessun nuovo dato in grado di modificare le precedenti conclusioni.

Secondo il Fbi, Clinton ha gestito in modo approssimativo documenti ed email classificate, ma non ha alcuna responsabilità penale.

Nella mattinata di oggi, il dollaro si è mosso in rialzo di più dell’1% sullo yen e il franco svizzero. A seguito dell’annuncio del proscioglimento di Clinton, l’euro si è mosso in ribasso contro il dollaro.

L’unica eccezione al rinnovato apprezzamento del dollaro è rappresentata dal peso messicano che, nelle prime ore della sessione asiatica, ha guadagnato il 2% sulla valuta statunitense.

Hillary Clinton, è considerata dai mercati finanziari la candidata dello status quo non soltanto per l’economia degli Stati Uniti, ma anche per quella mondiale. Clinton è percepita come più seria e affidabile del rivale repubblicano Trump.

Nella mattinata di oggi, le borse dell’Asia-Pacifico si sono mosse in rialzo. In Australia, lo S&P ASX 200 è salito dello 0,8%. Prima della diffusione delle notizie riguardanti Clinton, la borsa australiana ha recuperato le precedenti perdite dello 0,5%. In Giappone, il Nikkei 225 ha guadagnato più dell’1%. Alla pubblicazione di questo rapporto, la borsa nipponica si muove in rialzo dell’1,3%.

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