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In attesa della riunione della BCE, delle elezioni nel Regno Unito e dell’audizione di Comey innanzi al Congresso degli Stati Uniti, la prudenza si diffonde sui mercati

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David Becker
Pubblicato: Jun 7, 2017, 13:34 GMT+00:00

Spinte dalla diffusione di notizie che confermano l'intenzione della Bce di correggere al ribasso le sue proiezioni sull'inflazione alla riunione di

In attesa della riunione della BCE, delle elezioni nel Regno Unito e dell’audizione di Comey innanzi al Congresso degli Stati Uniti, la prudenza si diffonde sui mercati

Spinte dalla diffusione di notizie che confermano l’intenzione della Bce di correggere al ribasso le sue proiezioni sull’inflazione alla riunione di giovedì a seguito degli ultimi dati pubblicati, le borse europee hanno sperimentato un rimbalzo dai minimi. Con l’eccezione della Spagna, i mercati della periferia dell’Eurozona si muovono in rialzo. L’Euro Stoxx 50 guadagna più dello 0,5%. Nel corso della mattinata, dopo una sessione asiatica deludente, gli investitori continuano ad adottare prudenza. In Cina, dopo il recente ribasso, il Csi è stato spinto in rialzo dell’1,17% dagli acquisti sul valore. In attesa degli eventi di domani (riunione della Bce, elezioni nel Regno Unito, audizione di Comey innanzi al Congresso degli Stati Uniti), gli investitori si mantengono prudenti. Tuttavia, le notizie sulle proiezioni della Bce paiono avere rimosso i timori per una netta virata restrittiva dell’Eurotower nella giornata di domani. In realtà, i dati sostengono un approccio molto prudente ai mutamenti alle indicazioni sul futuro, confermando quanto più volte affermato da Draghi e Praet.

Il Wti ha perso lo 0,6% per attestarsi a 47,90$, al di sopra del minimo intragiornaliero dei 47,77$. La gamma di oscillazione odierna è rimasta all’interno di quella osservata nella giornata di ieri, compresa tra i 46,94$ e i 48,40$. Alla preoccupazione per la reale efficacia dell’accordo dell’Opec sulla riduzione della produzione si aggiunge quella per l’isolamento del Qatar, attuato da Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Inoltre, nella giornata di ieri, l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia) ha annunciato che, nel 2018, la produzione degli Stati Uniti potrebbe aumentare dagli attuali 9,3 milioni di barili al giorno a dieci milioni di barili al giorno. Nella giornata di martedì, l’American Petroleum Institute (Api) ha comunicato che, durante la settimana conclusasi il 2 giugno, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 4,6 milioni di barili. Al contempo, le scorte di benzina sono aumentate di 4,1 milioni di barili. I dati ufficiali sulle scorte degli Stati Uniti verranno pubblicati più tardi dall’Eia. Si prevede una riduzione di 3,5 milioni di barili.

Ad aprile, le vendite al dettaglio in Italia registrano una flessione

Ad aprile, le vendite al dettaglio in Italia sono diminuite dello 0,1% mensile. Tuttavia, come per la Germania, il dato annuo appare di gran lunga migliore, salendo dallo 0,5% di marzo all’1,2% di aprile. Il periodo tra marzo e aprile potrebbe avere subito distorsioni a causa delle festività pasquali. Probabilmente, per avere un quadro più chiaro, si dovrà attendere il dato di maggio. Tuttavia, dopo la notevole revisione al rialzo del Pil del primo trimestre, gli indicatori della fiducia per il secondo trimestre paiono in una certa misura deludenti, evidenziando come l’economia italiana rimanga fragile.

Ad aprile, gli ordini industriali della Germania sono diminuiti del 2,1% mensile, più del previsto, soprattutto a causa della contrazione del 3,4% mensile subita dagli ordini delle esportazioni.  Dopo due mesi notevolmente positivi, la correzione vede il dato annuo aumentare dal 2,4% al 3,3%. Ancora una volta, falchi e colombe della Bce avranno argomenti da discutere, specialmente se si considera che i dati sulla fiducia di maggio suggeriscono un prossimo rimbalzo.

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