Alert Fondo Monetario Internazionale a Banche centrali: Stop allentamento

Le parole pronunciate da Gita Gopinath, capo economista del Fondo monetario internazionale (FMI) non sono piaciute ai mercati asiatici che hanno per primi reagito chiudendo in rosso.

Gopinath ha avvertito che le Banche centrali non hanno più spazio per l’attuale politica monetaria accomodante e per tassi di interesse sui minimi storici.

Non solo, la capo economista del FMI ha avvertito che la variante omicron potrebbe causare ulteriori 5,3 trilioni di dollari (3.500 miliardi di euro circa) di danni all’economia globale, che si aggiungerebbero ai 12,5 trilioni di dollari già previsti per la pandemia, come riportato da Reuters.

“Siamo ora nella fase in cui i paesi di tutto il mondo non hanno lo spazio per mantenere la politica monetaria molto allentata, e per mantenere i tassi di interesse estremamente bassi. Stiamo vedendo le pressioni inflazionistiche accumularsi in tutto il mondo”, ha detto Gopinath come riportato da Reuters.

Da qui l’invito alla riflessione sulla condizione economica attuale: “E quindi pensate a una situazione in cui potreste avere questa pandemia che dura più a lungo, avete interruzioni di fornitura più lunghe che mettono pressioni inflazionistiche, e poi abbiamo il rischio reale di qualcosa che abbiamo evitato finora, cioè preoccupazioni di stagflazione”, ha aggiunto la capo economista del Fondo monetario.

Per quanto riguarda la variante omicron, a preoccupare è la sua capacità di diffondersi più rapidamente. Uno studio preliminare condotto in Giappone presso l’Università di Kyoto e reso noto ieri, ha riportato una velocità di diffusione di 4,2 volte superiore alla variante delta (già di per sé più diffusiva). Tuttavia, in Sudafrica, dove la variante è stata riscontrata per prima, non si è rilevata una maggiore pressione sugli ospedali. Probabilmente perché la variante è sì più contagiosa, ma meno letale. Su quest’ultimo punto in Italia è convenuto il professore Pregliasco e negli USA Anthony Fauci.

C’è quindi troppo “fear” come dicono gli inglesi intorno a questa variante, forse utilizzata più per take profit e opportunisticamente da chi sta comprando i ribassi.

La reazione dei mercati

Come accennato in apertura in Asia le borse hanno chiuso in negativo. Anche in Europa le Borse aprono in negativo, con il FTSE MIB che segna il -0,44%, il DAX 30 il -0,50% e il CAC 40 il -0,49%.

Male anche l’indice AEX in negativo del -0,58%, mentre il FTSE 100 è al -0,19%, in linea con l’IBEX 35 a -0,24%.

Si prospetta quindi una giornata negativa sui mercati azionari, buona per alcuni per effettuare acquisti al ribasso ulteriori.

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