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Gli indici dei direttori degli acquisti superano le aspettative e spingono le borse europee in rialzo

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David Becker
Aggiornato: Apr 5, 2017, 15:42 GMT+00:00

Le borse europee si sono in gran parte mosse in rialzo, con soltanto il Dax che segue un andamento negativo. Durante la settimana, l'indice tedesco ha

Gli indici dei direttori degli acquisti superano le aspettative e spingono le borse europee in rialzo

Le borse europee si sono in gran parte mosse in rialzo, con soltanto il Dax che segue un andamento negativo. Durante la settimana, l’indice tedesco ha raggiunto i massimi dalla sua introduzione: a tali livelli, gli investitori si fanno prudenti, specialmente in considerazione dell’incontro tra Trump e Xi Jinping.

Le altre borse dell’Eurozona si sono mosse in rialzo, con l’Ibex e il Ftse Mib che seguono un andamento positivo a seguito delle dichiarazioni di Liikanen, il quale ha ribadito che l’economia dell’area dell’euro ha ancora bisogno del sostengo della politica monetaria, e della correzione al ribasso dei dati degli indici dei direttori degli acquisti del settore dei servizi. La correzione ha, infatti, alleggerito la pressione su Draghi affinché adotti toni meno favorevoli a politiche espansive.

Nonostante l’apprezzamento della sterlina, il Ftse 100 si muove in rialzo. Tale andamento ha seguito una sessione asiatica ampiamente positiva, guidata dalle borse di Cina e Taiwan. Puntando sui possibili effetti positivi dello sviluppo della zona economica della provincia di Hebei, gli investitori hanno contribuito al rialzo dei mercati cinesi. In Giappone e in Australia, le borse hanno fluttuato a causa dell’apprezzamento dello yen e del dollaro australiano, che ha pesato sui titoli delle imprese esportatrici.

Nel Regno Unito, l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi per il mese di marzo supera le aspettative

A marzo, l’indice dei direttori degli acquisti del mese di marzo è risultato superiore alle aspettative. Il dato del 55,0 segna, infatti, un incremento dal 53,3 di febbraio e, soprattutto, supera nettamente il declino previsto a 53,2. I nuovi ordini sono aumentati da 54,7 a 56,6. Tuttavia, le assunzioni registrano un rallentamento e i prezzi applicati salgono ai massimi dal 2008. L’indice composito dei direttori degli acquisti, che include i dati deludenti sul settore edilizio e su quello manifatturiero, aumenta da 53,8 a 54,9 e supera le aspettative che davano la lettura invariata. Secondo Markit, che ha elaborato l’indice, il risultato è coerente con una crescita trimestrale del Pil dello 0,4% nel primo trimestre. Grazie al settore dei servizi, è evidente che l’economia del Regno Unito seguirà un andamento più che positivo nonostante la Brexit.

L’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi dell’Eurozona è stato corretto al ribasso da 56,5 a 56,0. Il dato sull’Italia è, infatti, sceso da 54,3 a 52,9, mentre quello sulla Francia è stato rivisto da 58,5 a 57,5. Il risultato della Germania è stato confermato a 55,6. Nonostante la correzione al ribasso della lettura definitiva di marzo, il dato rimane superiore al 55,5 di febbraio. L’attività continua, dunque, a migliorare.

L’effetto della Pasqua ha già distorto i dati sui prezzi di marzo e influirà anche sul settore manifatturiero, il cui andamento nel mese di marzo è stato migliore di quello dello scorso anno. Tuttavia, ad aprile, tale settore ha subito una flessione a causa per effetto delle festività. L’indice composito dell’Eurozona è salito dal 56,0 di febbraio al 56,4 di marzo, in tal modo confermando la costante ripresa dell’economia.

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