L’apprezzamento della sterlina trascina il Ftse 100 in ribasso

Spinte dal rialzo del Cac 40, le borse europee si muovono in gran parte in positivo. Il Dax è riuscito a registrare un modesto guadagno, mentre il Ftse 100 viene trascinato in ribasso dall’apprezzamento della sterlina, seppure in recipero sui minimi inizialmente toccati. Probabilmente, all’origine dell’andamento negativo dell’indice britannico durante la sessione europea vi è il rialzo della sterlina sull’euro. Tuttavia, con la valuta del Regno Unito che si muove in ribasso contro le altre divise, tale effetto negativo dovrebbe svanire all’apertura della sessione degli Stati Uniti. La prudenza in Europa segue a una sessione asiatica ampiamente positiva, durante la quale i titoli degli sviluppatori e delle imprese automobilistiche hanno contribuito al rialzo delle borse cinesi. Nella giornata di martedì, il Nasdaq ha raggiunto un nuovo massimo.

A causa dell’apprezzamento dello yen, il Nikkei ha ridotto i guadagni, ma è riuscito a chiudere in rialzo dello 0,51%. I dati positivi sugli utili di Rio Tinto hanno spinto le borse europee in rialzo. Le materie prime hanno guadagnato, col rame che aumenta fino all’1,7% a causa del possibile sciopero della più grande miniera del mondo. Il prezzo del petrolio è diminuito in seguito a un incremento delle scorte di greggio superiore alle aspettative.

Il Wti scende per la terza sessione, toccando il minimo degli ultimi diciannove giorni a 51,55$. Il declino segue l’inatteso aumento delle scorte di greggio degli Stati Uniti che, secondo l’Api, nell’ultima settimana è stato di 1,42 milioni di barili. Tale cifra segna il secondo massimo storico da quando l’Api ha avviato le rilevazioni. La previsione media dava un aumento di 2,5 milioni di barili. L’Api ha, inoltre, registrato un incremento delle scorte di benzina pari a 2,9 milioni di barili, più del doppio della crescita attesa di 1,1 milioni di barili.

A febbraio migliora l’ottimismo delle imprese tedesche

In Germania, Dihk, la camera dell’industria e del commercio, ha rilevato nell’ultima indagine condotta tra i suoi membri, una delle quattro annuali, un miglioramento del sentimento da 36 a 38. Circa il 50% degli intervistati ha dichiarato condizioni di impresa positive/in miglioramento. L’indice di attività attese sale da 9 a 11 e aumentano anche gli indici di investimento e occupazione, segnalando che gli ottimisti superano di gran lunga i pessimisti.

Nella giornata di oggi, dopo un dibattito durato per tre sedute, la Camera dei Comuni dovrebbe approvare la legge sulla Brexit. Il provvedimento autorizzerà l’attivazione della procedura ex art. 50 del TUE, dando avvio a due anni di negoziati con l’UE. Nonostante l’opposizione del Partito Nazionale Scozzese e di diversi deputati laburisti, conservatori e liberali, la legge dovrebbe essere approvata senza difficoltà. La primo ministro Theresa May ha promesso che la procedura ex art. 50 del TUE verrà attivata per la fine di marzo, ma punta ad anticipare tale scadenza al 7 marzo. Nella giornata di ieri, Forbes, uno dei membri del Comitato per la Politica Monetaria della Banca d’Inghilterra, ha avvertito che, con l’avvio dei negoziati sul recesso dall’UE, i rischi per la crescita potrebbero rapidamente riemergere.