Violazione Società USA di Gas Naturale ed Oleodotti. Possibile Correzione del Prezzo del Gas Naturale?

Le autorità USA e l’organizzazione CISA trattante la cybersecurity, comunicano la violazione di alcune società di gas naturale ed oleodotti. Le conseguenze sul prezzo del gas naturale non ne ha risentito molto. Gli autori dell’hackeraggio sono cinesi ed hanno agito indisturbati per due anni dal 2011. Gli hacker secondo le autorità sono stati sostenuti dalle autorità cinesi con lo scopo di sviluppare la tecnologia di attacco informatico della Cina. Dal dicembre 2011 i malintenzionati hanno svaligiato elenchi del personale, nomi utente e password, informazioni, manuali di manutenzione e gestione dei sistemi.

Tutto questo al fine di poter effettuare un attacco da remoto e condurre operazioni non autorizzate. Il comunicato è stato reso pubblico proprio nello stesso giorno in cui la Transportation Security Administration emana la sua seconda direttiva per potenziare la sicurezza informatica. Queste emanazioni sono frutto dell’attacco subito da Colonial Pipeline a maggio, facendo rimanere alcuni stati USA quasi senza gas per una settimana.

Il Prezzo del Gas Naturale continua a Salire Dopo Record delle Esportazioni

Nella prima metà del 2021 gli USA hanno affermato la loro posizione come uno dei maggiori esportatori di gas naturale. Secondo l’EIA le esportazioni di gas naturale liquefatto 2021 sono cresciute del41% rispetto al medesimo periodo del 2020. Questo aumento improvviso è dovuto principalmente all’allentamento delle restrizioni nelle diverse nazioni del mondo. I maggiori acquirenti sono stati Europa ed Asia. Altra ragione è che l’inverno nei continenti citati sono stati molto rigidi e ciò ha aumentato la domanda di gas per il riscaldamento. L’Asia risulta da EIA il principale importatore di gas dagli USA con il 46%, l’Europa si attesta sul 37% e poi America Latina. Questo giustifica anche il grande rally del prezzo del gas naturale

Aria di Correzione per il Prezzo del Gas Naturale

Il rally del prezzo del gas naturale iniziato ad aprile non sembra fermarsi. Da aprile il prezzo è cresciuto del 63% circa. La quotazione tiene molto bene la media a 21 periodi, avendola testata varie volte come supporto. Negli ultimi giorni, però, c’è una discordanza tra i volumi e l’andamento del gas naturale. Inoltre l’indicatore RSI segnala che il mercato si sta surriscaldando e quindi si può verificare una correzione. La stessa potrebbe essere molto drastica visto il rally da dove è partito. Per vedere una correzione bisogna attendere una rottura della media a 21 periodi. Primo target possibile $ 3,518.

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