Rialzo dell’Euro Dollaro Sostenuto dai Dati PMI Positivi, ma le Tensioni Commerciali Restano in Agitazione

Il prezzo dell’euro dollaro ha registrato un significativo rialzo nelle prime ore di contrattazione di venerdì, raggiungendo il livello più alto dal 17 dicembre, toccando 1,0515. Nonostante un ritracciamento nell’area di 1,0450, la tendenza rialzista sembra essere ancora intatta, sostenuta dai dati positivi sui PMI tedeschi e dell’Eurozona, che hanno superato le aspettative di mercato.

La spinta rialzista di questa mattina è stata ulteriormente rafforzata dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha affermato di non voler imporre tariffe alla Cina. Questo commento ha contribuito a migliorare il clima di mercato, riducendo la domanda di dollaro americano. Tuttavia, Trump ha anche sottolineato durante il World Economic Forum che intende affrontare il deficit commerciale con l’Unione Europea, suggerendo che potrebbero essere imposte tariffe sulle importazioni europee. Se queste dichiarazioni si materializzassero, l’EURO potrebbe perdere slancio, mettendo sotto pressione il fiber.

Panoramica macroeconomica

I dati PMI dell’Eurozona e tedeschi hanno mostrato segnali positivi. L’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona è salito a 46,1 a gennaio, superando le aspettative di 45,3, segnalando una moderata espansione dell’attività nel settore manifatturiero. Tuttavia, il governo tedesco ha abbassato le previsioni di crescita economica per il 2025, fissandole allo 0,3% rispetto alla previsione precedente dell’1,1%. Sebbene ciò suggerisca una lieve decelerazione economica, i dati PMI sono stati generalmente più forti del previsto e hanno contribuito a sostenere la valuta unica.

Ora tocca ai dati PMI degli Stati Uniti che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sullo stato dell’economia americana. Se il PMI Composite dovesse scendere sotto il livello di 50, segnalando una contrazione dell’attività economica nel settore privato, il dollaro americano potrebbe subire una nuova pressione al ribasso, con ripercussioni rialzista per il fiber.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0482, in rialzo dello 0,64% ed in pieno tentativo di consolidare la posizione LONG creatasi a seguito del break-out rialzista del livello annuale 1,0446, che ha anche portato al raggiungimento del primo obiettivo pronosticato a 1,0500. Ora, per il raggiungimento del secondo obiettivo rialzista rappresentato dal livello annuale 1,0540, occorre attendere una chiusura sopra 1,0500.

Al ribasso, un primo impulso SHORT verrebbe visto solamente a seguito di una netta chiusura sotto i livello annuale 1,0446, con il livello chiave 1,0400 e il livello annuale 1,0331 a rappresentare i due principali movimento ribassisti.

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