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Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – Nuovi dati negativi sull’economia cinese gravano sui prezzi

Da:
Armando Madeo

Ancora una volta la pubblicazioni di dati macroeconomici cinesi nella notte ha destato molte preoccupazioni sui mercati finanziari; vendite sul rame e male i listini europei

copper

Con i desk americani chiusi per il “Martin Luther King’s day” sono stati i dati macro cinesi a farla da padrone. Alle 03:00 ora Italiana sono stati pubblicati i dati sul prodotto interno lordo cinese, le vendite al dettaglio ed il tasso di disoccupazione; i dati hanno confermato quel che erano le attese, ovvero un economia stagnante che stenta a riprendersi. Inoltre il dato sugli investimenti in “fixed asset” è stato anche peggiore del previsto.

L’economia cinese si è ulteriormente fermata nel quarto trimestre sotto la pressione della debole domanda interna e della guerra commerciale con gli Stati Uniti, andando a trascinare la crescita del 2018 al 6,6%, il livello più basso degli ultimi tre decenni.

Con le misure governative di supporto che necessitano di tempo prima di essere effettive e poter dare benefici, molti credono che le condizioni possano peggiorare ancora prima di andare poi progressivamente a migliorare; sicché potremmo assistere ad un ulteriore rallentamento quest’anno, con un livello di crescita stimato del 6,3%.

“La Cina resta un importante fattore determinante di quanto sia sano il mercato del rame. Mentre il governo ha esteso gli stimoli fiscali e monetari, il sostegno è stato finora insufficiente”, hanno affermato gli analisti di BofAML in una nota. “A nostro avviso, è improbabile che ciò cambi nel breve. In particolare, riequilibrare l’economia nei confronti dei servizi e dei settori ad alta intensità di conoscenza rende meno efficaci gli strumenti di stimolo tradizionali”.

Il periodo di festa in Cina per il nuovo anno lunare va dal 4 al 8 Febbraio, ma molte fabbriche chiuderanno con una settimana di anticipo. Tale periodo segnerà una pausa dalle contrattazioni e forse anche per il rame, i cui prezzi tenderanno a rimanere invariati.

Gli Stati Uniti stanno spingendo per una revisione periodica dei progressi della Cina sulle promesse di riforme commerciali come condizione per un accordo tra le parti e potrebbero ancora ricorrere ai dazi se dovessero ritenere che Pechino abbia violato l’accordo.

Previsioni

Il benchmark del rame sul London Metal Exchange ha fatto registrare un calo dell’1,1 percento a $ 5,983 la tonnellata. I prezzi del metallo, che ricordiamo viene ampiamente utilizzato nel settore energetico e delle costruzioni hanno toccato un massimo di 3 settimane di 6.077 $ a tonnellata la scorsa settimana.

Il supporto per il rame si aggira attorno ai $ 5,950 a tonnellata, la media mobile a 21 giorni. La resistenza è di $ 6,080, dove attualmente si trova la media mobile a 55 giorni.

Il rame quotato al COMEX ha di fatto replicato l’andamento di quello quotato al LME. Alle 17:15 ora italiana il prezzo si aggira intorno ai 2,69 dollari per libbra in ribasso di un punto percentuale.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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