Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – Il primo supporto resiste agli attacchi degli orsi

Sono trascorsi ormai tre giorni da quando la Cina ha annunciato il suo piano per creare una “lista nera” di compagnie USA ed individui che sono ritenuti dal governo dannosi per l’economia; dopo questo lasso di tempo ci sono più domande che risposte sul come il governo cinese si comporterà nei confronti di queste aziende straniere che entreranno nella black list. La mancanza di notizie in merito ha agitato i mercati e sembrerebbe essere un tentativo da parte della Cina di pressare gli USA a sedersi nuovamente al tavolo dei negoziati.

I media statali cinesi, tuttavia, hanno chiarito che Pechino ha preso questa decisione in risposta alla scelta degli Stati Uniti di porre Huawei su una blacklist commerciale che potrebbe effettivamente vietare alle compagnie statunitensi di fornire componenti e software al gigante delle telecomunicazioni cinese.

Zhi Luxun, direttore del settore e ufficio di sicurezza all’interno del ministero del commercio, ha dichiarato Sabato all’agenzia ufficiale Xinhua che Pechino prenderà in considerazione quattro fattori nel decidere se iscriversi o meno a un’entità straniera. In primo luogo, se un’entità avesse bloccato o ridotto le forniture a una o più imprese cinesi; in secondo luogo, se tale atto sia stato realizzato a fini non commerciali; in terzo luogo, se tali atti arrecassero gravi danni alle imprese o alle industrie cinesi; e infine, se tali atti rappresentassero una minaccia o una potenziale minaccia per la sicurezza nazionale della Cina.

Nel frattempo le conseguenze della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina si riflettono enormemente sulle economie di questi due paesi. In questo grafico vediamo come la diatriba commerciale ha influito negativamente sull’indice manifatturiero delle due nazioni.

Previsioni

Il rame era rimbalzato ieri sotto l’effetto di una fase di ricopertura ed uscita dalle posizioni ribassiste. Il contratto future di Luglio però perde oggi mezzo punto percentuale, minando il rimbalzo di ieri e portando i prezzi prepotentemente di nuovo sulla soglia dei 2,63 dollari per libbra. Tale livello si è dimostrato essere una resistenza importante che ha resistito all’attacco degli orsi.

Intanto il ratio Oro-Rame è ai massimi di due anni; questo rapporto è spesso messo in discussione allorquando gli analisti vogliono testare la propensione al rischio degli investitori e lo stato di salute dell’economia globale.