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Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – I prezzi sarebbero molto più alti senza la guerra commerciale

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: May 13, 2019, 13:30 GMT+00:00

Dr. Copper continua a risentire enormemente degli ultimi sviluppi circa la guerra commerciale fra le due superpotenze Stati Uniti e Cina

copper

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sta deprimendo il prezzo del rame e quest’ultimo potrebbe tranquillamente essere del 5% – 15% più alto senza le tensioni derivanti dalla disputa fra queste due superpotenze. Questo è il pensiero del presidente del Cile, Antofagasta, che in un intervista ad un quotidiano cileno, successivamente ripresa da Reuters ha avuto dichiarazioni dure contro questa guerra che danneggia l’economia del suo paese.

“Senza la guerra commerciale, sono con vinto che il prezzo del rame sarebbe tra $ 3,20 e $ 3,50 per libbra”, ha inoltre dichiarato Jean-Paul Luksic in un’intervista a El Mercurio. Luksic ha aggiunto poi che i fondamentali di mercato offrono interessanti spunti e prospettive future, ma che il metallo rosso è più svalutato di quanto dovrebbe essere.

Nonostante il rimbalzo di venerdì sulle speranze di un accordo tra Washington e Pechino, il valore del rame ha registrato il suo quarto calo settimanale consecutivo. Attualmente il prezzo è di circa 2,723 dollari per libbra in ribasso giornaliero di quasi 2 punti percentuali.

La feroce guerra commerciale, che ha rallentato l’economia globale, sta offuscando le prospettive per la domanda da parte dei principali consumatori di metalli in Cina.“Finché persiste questa incertezza, i prezzi continueranno ad essere bassi”, ha concluso Luksic, che quest’anno guiderà anche il vertice sulla cooperazione economica Asia-Pacifico a Santiago.

Nel mentre sul fronte della guerra commerciale la Cina ha dichiarato nella notte che imporrà tariffe per 60 miliardi di dollari sulle merci statunitensi dal 1 ° Giugno. La mossa arriva tre giorni dopo che gli USA hanno più che raddoppiato le tariffe su $ 200 miliardi di importazioni cinesi. In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha negato che i consumatori statunitensi avrebbero pagato per tariffe più alte sulle importazioni cinesi e ha avvertito la Cina a non adottare ritorsioni. Ciò però non è avvenuto e la risposta del governo di Pechino non si è fatta attendere. Le tariffe cinesi si applicheranno a più di 5.000 prodotti statunitensi e saranno comprese tra il 5% e il 25%. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha detto a Pechino che la Cina “non si arrenderà mai alle pressioni esterne”.

Previsioni

I prezzi del rame sono inesorabilmente destinati a scendere ancora dopo l’inasprimento della guerra commerciale e l’applicazione di nuove tariffe ai prodotti già tassati bilateralmente da USA e Cina.

Il supporto da abbattere resta i livello posto in area 2,61 dollari per libbra dove i tori sono ultimamente riusciti a contrastare con successo gli orsi in più di un occasione, eccezion fatta per il mese di Gennaio di quest’anno allorquando i prezzi hanno registrato uno spike sotto i 2,60 con un minimo a 2,55 dollari. Sotto questo livello c’è il vuoto assoluto fino ai 2,30-2,27 dollari per libbra.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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