Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – Dr. Copper in attesa dell’accordo USA-Cina

I metalli di base si sa sono altamente sensibili alle condizioni economiche in Cina, il principale consumatore mondiale di metalli. La domanda cinese di questi elementi costitutivi dell’infrastruttura determina in genere il percorso di minor resistenza dei loro prezzi, ma la debolezza dell’economia cinese di questi ultimi mesi ha pesato e non poco sul prezzo del rame.

La disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina ha di fatto rallentato enormemente la crescita dell’economia cinese, che era avviato allo stallo già prima della presidenza di Donald Trump e delle sue scelte in materia internazionale. Le tariffe, le rappresaglie e più in generale le politiche sul protezionismo messe in essere da Trump hanno pesato più sulla Cina che sugli Stati Uniti, perché la nazione asiatica esporta di più nella nazione con il PIL più importante del mondo rispetto al contrario. Le due parti sono ora sedute in negoziati che si spera porteranno ad un nuovo quadro commerciale. Le materie prime sono in prima linea quando si tratta di commercio internazionale ed alcuni prezzi sono aumentati nelle ultime settimane per l’ottimismo dovuto agli annunci di un possibile accordo che potrebbe innescare la crescita economica in Cina e nel resto del mondo. Tuttavia, l’azione sui prezzi nel mercato del rame e nel resto dei metalli LME ha assunto un approccio più cauto, e molti rimangono non molto al di sopra dei loro recenti minimi.

Nel mentre Anglo American ha dichiarato che la sua produzione di rame ha raggiunto il picco di cinque anni e che la produzione complessiva dell’ultimo trimestre del 2018 è aumentata del 7% a seguito di cambiamenti operativi che hanno aumentato l’efficienza estrattiva.

L’elevata produzione di rame, + 23% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa ( la più alta dal 2013) ha più che compensato una caduta del 13% della produzione di minerale di ferro di Kumba in Sud Africa a causa di problemi infrastrutturali.

Previsioni

I metalli di base quotati al LME tendono a seguire il mercato del rame che ieri veniva scambiato a $ 2,67 per libbra, dopo essere salito a un massimo di $ 2,77270 il 18 gennaio sul contratto futures del mese attivo COMEX.

Stamani il rame a Londra è diminuito dello 0.3% a $ 5,932,50 la tonnellata mentre l’intero complesso dei metalli LME è stato scambiato più in basso rispetto alla chiusura di ieri. Lo zinco ha perso lo 0,7 percento, mentre il nichel era in calo dello 0,7 percento.

Alle 17:30 il rame COMEX è in rosso a 2,64 dollari per libbra in ribasso dello 0,4%.