Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – Ci si appresta a chiudere la seconda settimana di fila in negativo

Alle 16:30 i future del rame sono in ribasso dello 0,4% e scambiano a quota 2,767, in quanto gli speculatori, prevalentemente gli hedge funds, hanno incassato i profitti a causa della bassa domanda nei mercati spot e dei deboli segnali globali.

Al COMEX, il rame a novembre è diminuito di Rs 2,60, o 0,57%, a Rs 454,60 / kg in un giro d’affari di 1,203 lotti. Gli analisti hanno attribuito il calo del carico delle posizioni degli speculatori ai livelli più alti prevalenti, a causa della domanda debole nei mercati al dettaglio e di una debole tendenza nei mercati globali.

I tori di rame potrebbero dover attendere alcuni anni prima che il mercato globale entri in maniera significativa in deficit di offerta. Mentre la domanda è ancora in crescita, Goldman Sachs Group Inc. afferma che uno studio sui nuovi progetti minerari ha spinto a incrementare le previsioni di produzione, riducendo il deficit previsto per il prossimo anno e spostando le prospettive per il 2020-2022 per moderare le eccedenze da un mercato ampiamente bilanciato. Solo dopo il 2023, emergeranno “gravi deficit”, la banca ha affermato in una nota, prevedendo che i prezzi rimarranno a circa $ 7.000 a tonnellata per i prossimi anni prima di aumentare drasticamente.

Previsioni

L’andamento settimanale del Rame ha mostrato la tendenza del metallo di base a mantenere quanto recuperato dopo la discesa a 2,55 dollari per tonnellata. La lateralità degli ultimi giorni potrebbe essere considerata come una fase di consolidamento della ripresa del trend a rialzo.

A questo punto ci si aspetta ulteriori segnali di ripresa del trend la settimana prossima, allorquando potrebbe esserci un allentamento sul dollaro americano che al momento sta schiacciando in giù le materie prime