Quale sarà l’andamento del Cambio Euro Dollaro Questa Settimana?

La giornata di ieri è stata caratterizzata da una valanga che ha portato giù tutti i principali indici di mercato. Fra i peggiori il Nasdaq che cede il 2,9% principalmente per le preoccupazioni scatenate dai dati sul lavoro di Venerdì. Lo spettro inflazionistico negli USA spinge in alto il cambio euro dollaro.

La Fed quindi è costretta a rinviare cambiamenti sulla politica monetaria. Quindi l’incertezza degli investitori sale, danneggiando il biglietto verde nei confronti dell’euro. Gli operatori economici avranno gli occhi spalancati sui dati inflazionistici di questa settimana per poter prevedere la direzione dell’economia.

Calendario economico Cambio Euro Dollaro

Il calendario per il cambio euro dollaro si apre con i dati tedeschi sul sentiment e l’indice dei prezzi all’ingrosso. Nel mese di aprile i prezzi all’ingrosso sono variati in aumento dell’1,1%. Il dato precedente è pari all’1,7%. Netto il miglioramento della fiducia sulla ripresa economica da parte dei tedeschi.

L’indice ZEW delle condizioni economiche tedesche registra un valore di 84,4 per il mese di maggio. Le stime degli analisti per il mese di maggio erano di un valore di 84,4. Dagli USA arrivano i dati sui nuovi lavori JOLTS. Rispetto alle previsioni si registra un miglioramento, con un valore di 8,123 milioni rispetto alla previsione di 7,500 milioni.

Alta volatilità si prospetta dopo i dati dell’EIA sull’energia nel breve termine delle 18:00. Il progressivo miglioramento delle condizioni pandemiche potrebbero spingere i consumi di carburanti. Nello stesso orario ci sarà il discorso del membro FOMC Brainard.

Obiettivo del Cambio Euro Dollaro: massimi di gennaio

Oggi il cambio euro dollaro scambia al rialzo con lo 0,20%, sembrano già svanire gli effetti dei dati sul lavoro USA della scorsa settimana. Il Fiber si trova in una zona di congestione tra 1.2127 e 1.2180. Lo stesso andamento lo si osserva sul grafico giornaliero tra il 22 ed il 26 febbraio. Questa zona sta fungendo da resistenza e la sua rottura potrebbe segnare un grande passo verso la ripresa del trend rialzista.

L’andamento attuale può continuare fino a raggiungere il massimo di gennaio a 1.23495. La strada però non è priva di insidie. Bisogna vedere il comportamento della quotazione sui massimi del 25 febbraio a 1.22432. La rottura può dare un ottimo segnale della forza dell’euro nei confronti del dollaro.

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