Le temperature elevate dell'ultimo periodo spingono la domanda ed il prezzo del gas naturale verso l'alto. La situazione di siccità negli USA potrebbe peggiorare, con previsioni di ulteriori rialzi delle temperature, avvantaggiando commodity come gas naturale
L’aumento della domanda di gas naturale ha fatto salire il prezzo del 16% questa settimana. Le temperature in aumento hanno fatto salire le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL)i meteorologi greci registrano temperature record, mentre negli USA la siccità mette a rischio l’uso di energia idroelettrica. Ciò si potrebbe tradurre nell’uso di fonti energetiche alternative come il gas naturale.
Questo mese risulta fondamentale per vedere il consolidamento dei fondamentali che hanno spinto l’aumento di prezzo del gas naturale. Le temperature elevate negli Stati Uniti hanno portato ad un rally del prezzo del 20%. Secondo National Weather Service le temperature saranno destinate ad aumentare nel nord-est e nord-ovest degli USA. Le condizioni di assenza di piogge può spingere la domanda di gas naturale in alto.
L’obiettivo di queste due società è quello di ridurre le emissioni utilizzando il gas naturale. I veicoli a gas naturale e biometano verranno utilizzati per i trasporti merci di ultimo miglio. Vogliono anche incentivare l’uso del combustibile citato mediante la promozione di innovazioni come i compressori FuelMaker prodotti da Cubogas, contrallata da Snam4Mobility. Il loro scopo è quello di rifornire veicoli commerciali e autovetture privati. Grazie alla collaborazione con Snam4Mobility, RD Mobility, la concessionaria del Gruppo CNH Industrial e Stellantis, Avis Budget Group punta a noleggiare mezzi alimentati a gas naturale.
Dopo il rimbalzo su $ 1.515, il gas naturale avvia una fase rialzista molto forte. Arriva a toccare il massimo di $ 3,395. Lo stesso effettua una fase di correzione arrivando a $ 2,235. Questo livello corrisponde al 38,20 di Fibonacci, soglia limite per un ritracciamento. Da qui il prezzo del mini-future testa nuovamente $ 3,395, rimbalzando e segnando un nuovo minimo di $ 2,45, maggiore rispetto a quello precedente.
Il successivo rialzo rompe la soglia a $ 3,395, con una quotazione al momento della scrittura di $ 4,16. Questo livello corrisponde quasi all’apertura del 26 novembre del 2018. L’andamento rialzista fa da padrone in questo scenario, con media mobile a 21 periodi rotta nell’aprile 2021. Attenzione all’RSI, il quale si trova in zona di ipervenduto. Una correzione risulta necessaria per un raffreddamento del mercato e presa di profitto da parte dei trader della commodity. Ci si aspetta un test come supporto del livello a $ 3,395.
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