Prezzi Gas Naturale: Quasi -14% Da Venerdì Scorso, Future Verso I Supporti Di Medio

I prezzi del contratto future sul gas naturale con consegna 08/25 hanno attraversato quest’oggi la terza sessione consecutiva caratterizzata da forte pressione ribassista, con valori che hanno toccato minimi a 3.652 e che, mentre scriviamo, oscillano ancora a ridosso delle quotazioni più basse di giornata, con una perdita del -3.70% su base giornaliera. Complessivamente, il mercato ha già lasciato per strada quasi il 14% di valore dai massimi di venerdì scorso, registrati a 4.230.

Il grafico a candele settimanali evidenzia un contesto di oscillazione sostanzialmente laterale che sta proseguendo sin dalla prima settimana di maggio, nell’ambito del quale i valori hanno effettuato escursioni del 15/20% all’interno di un range delimitato da 3.515 e 4.230, effettuando ripetuti cambi di direzione. Le contrattazioni si stanno portando, proprio mentre scriviamo, sotto all’area fra 3.680/690, dove era situato il primo supporto di rilievo in chiave settimanale, supporto da cui non si stanno ancora sviluppando indicazioni di ripresa imminente del rialzo.

Lo scenario sembra propendere verso un’espansione della debolezza in direzione dei livelli tecnici di potenziale reazione più solidi, per quanto riguarda le prossime cinque-dieci giornate almeno, situati nella zona fra 3.510/3.550. È probabile che in seguito possano formarsi indicazioni di ripartenza del rialzo, che andranno comunque verificate con nuovi aggiornamenti.

Cheniere Energy Raddoppia sul LNG

Notizia riportata oggi da Reuters, che potrebbe impattare sulle dinamiche strutturali dell’offerta a lungo periodo: la statunitense Cheniere Energy ha approvato l’espansione del progetto LNG a Corpus Christi ed ha affidato la costruzione dei suoi nuovi impianti – CCL Midscale Trains 8 & 9 – a Bechtel Energy.

Grazie a questo progetto Cheniere punta a raddoppiare la produzione attuale di LNG, arrivando fino a 90 milioni di tonnellate (mtpa) grazie all’espansione sia a Sabine Pass che a Corpus Christi. L’obiettivo più immediato è portare la capacità installata a circa 75 mtpa entro i primi anni 2030, partendo con un’espansione per “singolo treno” in entrambi gli impianti (Sabine e Corpus Christi).

Gli Stati Uniti, già primo esportatore mondiale di LNG, stanno accelerando ulteriormente dopo che il Presidente Trump ha revocato il blocco sui nuovi permessi di esportazione a gennaio. Cheniere aveva già annunciato a febbraio l’intenzione di chiedere nuovi permessi regolatori per ampliare la capacità.

Livelli Tecnici a 1-2 Sedute

Lo scenario di brevissimo periodo è ben rappresentato dal grafico a barre da 30 minuti, dove possiamo localizzare due livelli di resistenza in particolare, posti a 3.754 e 3.818. Ognuna di queste resistenze costituirà punto di probabile ripresa del ribasso in caso di recuperi fra stanotte e l’intera sessione di domani, mercoledì 25 giugno. Il contesto tecnico è favorevole a una discesa fino a 3.615, dopodiché ci rimetteremo in osservazione, attendendo la probabile formazione di segnali di rialzo.

Lo scenario ribassista tuttora in vigore verrebbe interrotto da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 3.818. Un consolidamento delle contrattazioni sopra a tale livello nel corso della giornata di mercoledì getterebbe le basi per una ripartenza anticipata del rialzo, senza la necessità di test dei livelli principali di medio periodo fra 3.510/550.

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