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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Si Ricerca Nuova Volatilità

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Oct 19, 2020, 06:15 UTC

Si apre un'altra settimana per oro, petrolio e gas naturale. Quest'oggi arriveranno diversi dati dalla Cina. Come reagiranno le risorse in questione?

Inflazione

Si apre quest’oggi una nuova settimana per oro, petrolio e gas naturale, con i contagi da Coronavirus che non accennano a diminuire in Europa e non solo, e con nuovi focolai in Asia.

Nel corso della precedente settimana, l’oro è rimasto pressoché stabile intorno ai 1900 dollari, mentre il prezzo del gas naturale si è mosso in rialzo fino ai 2,8 dollari per poi contrarsi leggermente. Petrolio ancora inesorabilmente stabile.

L’andamento prevedibile per oro, petrolio e gas naturale

La scorsa settimana ha palesato per tutte le risorse in questione una più o meno marcata contrazione della volatilità, con l’oro financo eccessivamente stabile intorno ai 1900 dollari l’oncia.

Per il metallo prezioso, sembra che la ricerca dei 2000 dollari sia ormai terminata e nel brevissimo periodo non è da escludere che si punti più verosimilmente a una stabilizzazione del prezzo tra i 1900 e i 1950 dollari.

Anche il petrolio resta ancora poco mosso, ma questa volta sopra i 40 dollari. La risorsa sarà sicuramente soggetta all’impatto di numerosi market movers questa settimana, ma l’entità delle fluttuazioni sarà verosimilmente ridotta, come ormai abbiamo compreso.

Per il gas naturale, potrebbe essere questa la settimana della corsa ai 3 dollari, o quantomeno del superamento dei 2,85 dollari, grazie all’avvicinarsi dei mesi più freddi.

Qualora ciò accada nel breve termine, una seconda linea di resistenza potrebbe essere costituita dai 3,25 dollari.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

La settimana si apre quest’oggi con il saldo della bilancia commerciale giapponese e con i dati sul PIL in Cina, sulla sua produzione industriale, sulle vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione.

Inoltre, si terrà un intervento della Presidente della BCE, Christine Lagarde, che aprirà la conferenza online sulla politica monetaria nella seconda ondata.

Domani si conoscerà invece l’indice tedesco dei prezzi alla produzione, insieme alle partite correnti europee. Nel pomeriggio, dagli USA, giungeranno i dati sul settore delle costruzioni e si terranno alcuni discorsi da parte di membri del  FOMC. Infine, sempre dagli Stati Uniti si conosceranno gli aggiornamenti settimanali sulle scorte di petrolio.

Mercoledì giornata ricca di appuntamenti per il Regno Unito, con l’indice dei prezzi alla produzione, l’IPC e i dati sui prestiti nel settore pubblico.

Poche altre novità di rilievo fuori dal Regno Unito, ad eccezione degli altri due discorsi programmati del FOMC e  dei dati sulle scorte di petrolio greggio e sulla produzione di benzina negli USA.

Giovedì si prosegue con le vendite al dettaglio del Regno Unito e il Rapporto della GfK sul clima tra i consumatori in Germania, che probabilmente risentirà dell’incremento vertiginoso dei contagi. I dati sulla fiducia dei consumatori giungeranno anche a livello europeo, e pure in questo caso si attende una contrazione dell’indice.

Dal Regno Unito giungeranno anche i discorsi di Haldane e del Governatore Bailey della Bank of England, insieme agli ordini industriali.

Negli USA, invece, sarà il turno dell’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione.

Infine, la giornata di venerdì metterà fine alla settimana con l’indice dei prezzi al consumo in Giappone, le vendite al dettaglio in Gran Bretagna e gli indici PMI manifatturieri e compositi dei servizi in Europa, anch’essi attesi in calo.

Si attenderà inoltre l’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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