Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Oro Ancora in Rialzo, Continua oggi la Riunione dell’OPEC+

Con il dollaro che continua a scivolare, il prezzo dell’oro ha continuato a crescere portandosi ieri sera intorno ai 1830 dollari l’oncia. Si tratta della seconda seduta di fila in cui il prezzo si è mantenuto sopra la media a 200 giorni, dopo diversi giorni di difficoltà.

Allo stato attuale, se oggi l’oro dovesse continuare a mantenersi stabile sopra i 1830 dollari, la prossima fascia di resistenza è fissata a 1851 dollari l’oncia. Si tratta, come ben noto, di una soglia critica, che rappresenta il precedente livello di breakdown: superare questo valore significherebbe per il metallo prezioso accedere a volumi di scambio molto più interessanti, con serie prospettive rialziste.

Anche l’argento ha continuato a portarsi avanti, raggiungendo i 24 dollari e riducendo quindi le perdite su base mensile.

Previsioni sul prezzo del Petrolio

Quella di oggi potrebbe essere una giornata decisiva per il prezzo del petrolio nel breve termine.

Come previsto, infatti, il Wti e il Brent non si sono mossi particolarmente, segnando solo un lieve rialzo in serata che ha spinto il prezzo del greggio texano sopra i 45 dollari.

A trainare l’andamento del petrolio sono stati principalmente i dati sulle scorte che, stando al report settimanale dell’EIA, si sono ridotti di 0,7 milioni di barili.

Il prezzo potrebbe crescere ulteriormente qualora nella giornata di oggi dovessero emergere indizi sulla volontà, da parte dell’OPEC+, di prorogare i tagli alla produzione.

A tal proposito, la decisione della Norvegia di ridurre i tagli già dalla fine dell’anno potrebbe complicare la partita giocata da alcuni Paesi dell’OPEC+, che più volte in passato hanno mostrato di non tollerare le decisioni dei Paesi esterni al Gruppo.

Previsioni sul prezzo del Gas Naturale

Il prezzo del gas naturale si è invece ritirato ieri, allontanandosi dalla resistenza a 3 dollari. A pesare in questo caso sono state le previsioni del NOAA americano sulle condizioni meteo nelle prossime due settimane e le attese dell’EIA sulla riduzione del consumo statunitense nel 2020.

Si ricomincia dunque dall’inizio: il prezzo dovrà adesso tentare nuovamente di portarsi sulla soglia di resistenza di 2,84 dollari, mentre il supporto è fissato a 2,68 dollari.

Il Calendario Economico della Settimana

Gli indici europei non stanno riuscendo a mantenere i rialzi negli ultimi giorni. Così, il FTSE MIB di Piazza Affari ha perso il -0,58% chiudendo sotto la soglia dei 22.000 punti dopo una seduta molto volatile con un crollo nel primo pomeriggio.

Dello stesso tenore la performance del DAX30 di Francoforte, in calo del -0,52%, mentre il CAC40 di Parigi ha chiuso in pareggio e l’Ibex-35 è riuscito ad archiviare un rialzo del +0,98% portandosi a 8200 punti circa.

La settimana continua con pochi appuntamenti quest’oggi. Nelle prossime ore si conosceranno le vendite al dettaglio a livello Europeo e le richieste dei sussidi di disoccupazione negli USA, che incideranno direttamente sull’andamento del dollaro e dell’oro, tra le altre cose.

Invece, domani si attendono le vendite al dettaglio italiane, i dati sugli ordini alle fabbriche tedesche nel mese di Ottobre e diversi dati provenienti dagli USA, come quelli su esportazioni e importazioni, sulle buste paga del settore manifatturiero e agricolo e sul tasso di disoccupazione aggiornato al mese di Novembre 2020, che si attende in linea con gli aggiornamenti precedenti.

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