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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: le Stime di Goldman Sachs su Domanda e Prezzi del Greggio

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Sep 2, 2020, 05:57 UTC

Giungono le stime di Goldman Sachs sulla domanda di petrolio, che potrebbe tornare ai livelli pre-crisi solo nel 2022.

Petrolio

Come previsto, ieri l’oro è riuscito a mantenersi nella nuova soglia di prezzo di 1970 dollari l’oncia circa, senza però raggiungere i 2000 dollari dopo una partenza, nella mattinata, molto aggressiva.

Nel pomeriggio, però, l’oro ha riscontrato forti vendite che hanno fatto indietreggiare il prezzo.

L’area fondamentale resta quella dei 2000 dollari, che continua a catalizzare l’attenzione  degli investitori e che, una volta superata, potrà garantire una seconda accelerazione ai prezzi, soprattutto considerando l’andamento ancora debole del dollaro.

Sopra i 28 dollari il prezzo dell’argento

Negli ultimi 30 giorni, il prezzo dell’argento è cresciuto del +16%, per quasi 4 dollari. Attualmente, il metallo si trova sopra i 28 dollari, superando la resistenza stimata negli ultimi giorni.

Anche per l’argento, risulta attualmente fondamentale l’andamento del dollaro. Qualora infatti il biglietto verde dovesse tornare a rafforzarsi, non è da escludere una sensibile riduzione del prezzo già nell’immediato.

Previsioni di breve e lungo periodo sul prezzo del petrolio

Oramai, è una tendenza che non incuriosisce più: il petrolio già da tempo sembra rimbalzare intorno ai 45 dollari al barile, con sedute di lievi rialzi alternate ad altre molto meno mosse.

Dopo l’andamento poco soddisfacente di lunedì, ieri il petrolio è tornato in lieve rialzo, con il Wti vicino ai 43 dollari al barile e il Brent a 45,7 dollari.

Anche le previsioni sulla ripresa della domanda fornite da Goldman Sachs non fanno ben sperare: secondo gli analisti, infatti, solo nel 2022 il livello della domanda potrà tornare vicino alle soglie pre-crisi, e solo qualora i governi supportino attivamente la ripresa.

In termini di prezzo, invece, Goldman Sachs ritiene che il Brent possa raggiungere nel terzo trimestre del 2021 il valore di 65 dollari al barile e il Wti i 56 dollari al barile, grazie alla disponibilità dei vaccini contro il Coronavirus stimata per l’inizio della prossima primavera.

Allo stato attuale, il petrolio può comunque guadagnare terreno grazie ai dati macroeconomici delle principali potenze. E’ il caso della Cina, che ieri con il suo PMI in netta crescita ha spinto al rialzo i prezzi del greggio.

Ha subito invece un netto calo il gas naturale, sceso poco sopra i 2,5 dollari. La raffica di vendite non giunge però inattesa: il valore raggiunto la settimana scorsa e consolidato lunedì faceva ipotizzare infatti una forte risposta da parte degli investitori.

La volatilità in questo mercato non sembra accennare a esaurirsi e resta legata all’Uragano Laura

Il Calendario Economico della Settimana

Anche nella giornata di ieri, il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso in lievissimo calo, del -0,2%. Andamento simile per il CAC40 francese (-0,18%) e per l’Ibex-35 (anch’esso in chiusura al -0,18%), mentre il DAX30 di Francoforte ha chiuso in lieve rialzo (+0,2%).

Numerosi appuntamenti macroeconomici questa settimana, che si rifletteranno anche sull’andamento degli assets sopra citati.

Oggi gli occhi saranno puntati sull’indice dei prezzi alla produzione a livello europeo e sui vari dati provenienti dagli USA, come gli ordinativi alle fabbriche nel mese di Luglio 2020, la variazione della disoccupazione agricola e i dati sulle scorte di petrolio.

Domani giornata meno ricca di appuntamenti, tra cui spiccano gli indici dei direttori agli acquisti in Italia, Germania e Francia. A livello europeo, si conosceranno invece i dati sulle vendite al dettaglio, mentre dagli USA giungeranno i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazioni, insieme al saldo della bilancia commerciale.

La settimana si chiuderà venerdì con gli ordini alle fabbriche tedesche, i salari medi statunitensi e il tasso di disoccupazione registrato ad Agosto 2020.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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