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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Greggio Wti sopra i 45 dollari e Brent a 48 dollari

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Nov 25, 2020, 07:31 GMT+00:00

Cresce ancora il petrolio superando ogni aspettativa e portandosi con il Wti sopra i 45 dollari e il Brent intorno ai 48 dollari, mentre l'oro perde quota.

petrolio greggio

Nelle ultime ore, l’attenzione degli analisti e degli investitori si è focalizzata sull’andamento dell’oro, che ha continuato a perdere quota fino a fermarsi sulla linea di supporto dei 1800 dollari l’oncia.

Il trend attuale è preoccupante soprattutto se si considera che, di pari passo, anche il dollaro statunitense si è indebolito. Il metallo prezioso mostra dunque in questi giorni una debolezza strutturale tanto vistosa da eludere anche le più elementari relazioni inverse del mercato.

A questo punto, secondo l’analisi tecnica, la fascia dei 1865 dollari appena abbandonata rappresenterà la nuova soglia di resistenza, mentre qualora il prezzo dovesse continuare a contrarsi, questo potrebbe scendere anche fino ai 1756 dollari, ai minimi di Luglio 2020.

Tuttavia, resta ancora l’incognita delle banche centrali, che tramite annunci su nuove immissioni di liquidità potrebbero fornire supporto al metallo prezioso.

Previsioni sul prezzo del petrolio e del gas naturale: il greggio continua a crescere

Di contro, il petrolio greggio sta continuando a crescere superando ogni soglia di resistenza intermedia, con il Wti texano che ha  superato i 45 dollari e il Brent a 48,2 dollari alle ore 8:15 di oggi.

La performance del Wti in particolare rappresenta appieno la rinnovata fiducia degli analisti: il greggio texano ha infatti superato la soglia dei 43,75 dollari che non veniva sfiorata da Agosto 2020.

In queste ore, oltre alla fiducia sulla ripresa della domanda, ha fornito una spinta fondamentale anche la nomina di Janet Yellen come Segretario del Tesoro della Fed, nota per le sue idee sulla necessità di mantenere al minimo i tassi d’interesse, a vantaggio delle risorse più rischiose come il petrolio.

Adesso, massima attenzione andrà riposta anche sulle notizie settimanali relative alle scorte EIA e API che, qualora manifestassero davvero una riduzione relativa, potrebbero spingere ancora al rialzo il petrolio.

Calma piatta invece per il gas naturale, ancora intorno ai 2,7 dollari. Le previsioni di brevissimo periodo potrebbero indicare ancora alcuni giorni di stasi, prima della fisiologica crescita del prezzo con l’avvicinarsi delle giornate più fredde.

Il Calendario Economico della Settimana

Dopo un inizio di settimana poco movimentato, ieri gli indici europei hanno chiuso in netto rialzo, con FTSE MIB e Ibex-35 in testa.

L’indice di Piazza Affari ha infatti  terminato la sessione di scambio in crescita del +2,04% dopo una seduta molto solida, portandosi a 22.145 punti, similmente all’Ibex-35 che ha chiuso a 8.143 punti.

Bene anche il DAX30 di Francoforte e il CAC40 di Parigi, in rialzo del +1,26% e +1,21% rispettivamente.

La settimana dei mercati continua quest’oggi con diverse aste in Europa, come in Spagna e Germania, a cui faranno seguito alcuni market movers provenienti dagli USA, come le richieste di disoccupazione, gli ordinativi di beni durevoli e il PIL trimestrale, oltre alle scorte settimanali di petrolio greggio.

Avvicinandoci al termine della settimana, domani sarà la giornata della BCE, in cui saranno rese note le nuove dichiarazioni sulla politica monetaria, insieme ai discorsi di Lane e Schnabel.

Infine, la giornata di Venerdì 27 Novembre 2020 vedrà susseguirsi diversi indici europei, come il PIL francese, le vendite al dettaglio in Spagna, gli indici della fiducia dei consumatori in Italia e il sentiment del settore industriale e dei servizi a livello UE.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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