Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Ritraccia Dopo il Test a 70$, Gas Mostra Cautela

Il prezzo del petrolio greggio WTI è riuscito a stabilizzarsi in territorio moderatamente ribassista, perdendo definitivamente quota sotto il supporto di 68 dollari al barile. La giornata di ieri non ha presentato alcuna opportunità per un serio tentativo di ripresa e il prossimo obiettivo si trova a 65,50 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, ha consolidato la sua posizione sopra l’EMA a 200 giorni e sta lentamente avvicinandosi alla resistenza di 3,5 dollari. Un tentativo di break-out rialzista fallito su questo livello di prezzo potrebbe essere seguito da un ampio ritracciamento in grado di rispedire la commodity fin sotto il già citato EMA, in chiaro territorio ribassista.

Per la giornata odierna, il gas naturale potrà dunque continuare a indugiare sul target di 3,5 dollari in vista di stimoli rialzisti più chiari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 66,77 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,519 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del greggio WTI sembra aver perso lo slancio che, nelle scorse settimane, aveva spinto la commodity a sfiorare quota 70 dollari al barile.

Per la settimana in corso, le prospettive restano orientate al proseguimento del canale ribassista recentemente delineato, con un primo obiettivo a 65,5 dollari e possibili estensioni verso i 65 e i 64,70 dollari, in prossimità dei minimi mensili.

Non mi aspetto rotture al ribasso di portata significativamente superiore e, nonostante il clima più disteso in Medio Oriente, un affondo sotto il supporto dei 60 dollari appare del tutto improbabile.

L’impostazione moderatamente ribassista tracciata finora verrebbe invalidata solo da un ritorno verso area 68 dollari al barile, che potrebbe anticipare un nuovo tentativo di superare stabilmente quota 70 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

A differenza del petrolio WTI, il gas naturale sembra in grado di confermare la propria impostazione rialzista. Solo un mancato break-out oltre la soglia dei 3,5 dollari potrebbe favorire prese di profitto e innescare una nuova inversione del trend.

Vale la pena ricordare che il baricentro delle quotazioni si colloca in area 3,3745, in corrispondenza con la media mobile esponenziale a 200 giorni (EMA 200), che funge da importante supporto dinamico.

Qualora il gas naturale mantenesse una tendenza rialzista senza forzare immediatamente la resistenza dei 3,5 dollari, potremmo assistere a una fase di consolidamento e stabilizzazione. In tale contesto, il mercato potrebbe entrare in una dinamica di accumulazione: una fase tecnica in cui i volumi restano sostenuti ma i prezzi si muovono lateralmente, indicando che gli operatori stanno costruendo posizioni in vista di un possibile impulso direzionale futuro. Si tratta spesso di un segnale preparatorio a un eventuale break-out con basi più solide.

Se il movimento ascendente dovesse proseguire oltre la soglia dei 3,5 dollari, le proiezioni tecniche potrebbero estendersi verso i successivi obiettivi in area 3,58–3,65 dollari.

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