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Previsioni Prezzo Oro: Quotazione stabile dopo la Prima Seduta della Settimana

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Jan 25, 2022, 13:25 GMT+00:00

Un lunedì all’insegna di un leggero aumento del prezzo dell’Oro dopo una sessione molto negativa per l’Europa ma leggermente positiva per Wall Street.

prezzo oro

Il prezzo dell’Oro è rimasto principalmente stabile durante la notte nonostante un dollaro USA salito alla ribalta durante una sessione di Wall Street particolarmente volatile. Rispetto alla controparte europea, la sessione statunitense è riuscita a chiudere in territorio positivo dopo un forte rally di fine giornata, mostrando un non preventivato segnale di inversione di tendenza intraday. La forte avversione al rischio e l’aumento di volatilità sono state il principale catalizzatore dell’aumento del prezzo dell’Oro.

Da notificare che una numero discreto di acquisti nel mercato obbligazionario ha anche aiutato l’Oro poiché ha portato a spingere al ribasso i rendimenti, portando al rialzo il prezzo della commodity dato la correlazione inversa tra di essi. Si evidenzia inoltre che i tassi del Tesoro statunitense sono aumentati esponenzialmente da inizio dicembre, aiutati soprattutto dalle sempre più numerose scommesse (sempre) più aggressive sull’aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.

Aggiornamento posizioni speculative nette sull’Oro

Piccolo aggiornamento dal consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) il quale, si ricorda, fornisce un’analisi molto dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali sui mercati dei futures.

Si ricorda che il report Commitments of Traders è considerato da molti trader un indicatore per l’analisi del sentiment generale dei mercati e molti trader utilizzano questi dati per decidere se assumere una posizione di medio termine al rialzo o al ribasso.

Rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette sull’Oro sono diminuite del 2,75%, passando da 199,7K a 194,2K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

La settimana precedente ha portato il prezzo dell’Oro al di sopra del target intermedio 1830 $, fortissima resistenza che per diverse volte ha dato inizio a numerosi movimenti al ribasso di breve termine.

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1838,93 $, in procinto di stabilire un punto di inizio long, ma occorre tener conto anche i fondamentali, sia positivi che negativi. Gli istituzionali, come evidente anche dai dati COT, tendono a considerare maggiormente i fondamentali negativi, ossia i rialzi dei tassi di interesse USA che dovrebbero innescare un escalation al ribasso sull’Oro.

Tuttavia, se il long verrà confermato, la commodity potrebbe raggiungere presto il primo obiettivo posto a 1900 $.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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