Previsioni Prezzo Oro: la Commodity Tenta il Colpaccio contro la Resistenza

Il prezzo dell’Oro sta facendo fatica a mantenere la propria posizione dopo aver mostrato una reazione istintiva dopo il rapporto sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti di venerdì 14 gennaio e ora resta da vedere il range di prezzo dell’Oro prima della prossima decisione della FED sui tassi di interesse il 26 gennaio e capire le prime dichiarazioni dell’anno dei funzionari della Banca Centrale.

Resta da vedere come reagirà il Federal Open Market Committee (FOMC) a questi primi dati contrastanti pubblicati che mostrano un’economia statunitense in leggera difficoltà e ora resta da vedere come si comporterà il presidente della FED Jerome Powell, ultimamente alle prese con il proprio atteggiamento da falco. Da monitorare la speculazione per l’imminente cambiamento di regime (politica economica) la quale potrebbe produrre venti a sfavore per un rialzo del prezzo dell’Oro poiché come risaputo la Banca Centrale sembra essere sulla buona strada per l’aumento di 25 punti base dei tassi di interesse nel mese di marzo.

Aggiornamento COT del prezzo dell’Oro

Il report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il quale, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali sui mercati dei futures statunitensi, ha mostrato un aggiornamento interessante che sicuramente influenzerà il prezzo dell’Oro nel brevissimo termine.

Il report Commitments of Traders (COT) è considerato dai trader come un indicatore per l’analisi del sentiment dei mercati e molti operatori di borsa utilizzano questi dati per decidere se assumere una posizione long o short ed essere al passo di chi muove realmente il mercato.

Rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette sull’Oro sono diminuite del 5,5%, passando da 211,4K a 199,7K; tutto questo dopo un rialzo del 5,3% a fine dicembre passando da 202,4K a 213,2K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1818,71 $, ad un possibile inizio di fase ribassista dopo il raggiungimento della resistenza 1830 $.

Come anticipato, potrebbe iniziare una fase ribassista e rinnovare così la fase laterale iniziata a fine giugno con due obiettivi di breve termine: il primo è il livello psicologico 1800 $ mentre il secondo il target intermedio 1776,14 $, area di swing rialzista.

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