Previsioni Prezzo Oro: i Trader Attendono con Impazienza i Dati PCE Statunitensi di Domani

Nella terza sessione settimanale, il prezzo dell’Oro continua a lottare per ottenere una forte trazione e rimane confinato in un range di trading da diversi giorni in questo inizio di sessione europea. Il dollaro americano riacquista slancio positivo in mezzo alla crescente accettazione del fatto che la Federal Reserve aspetterà fino alla riunione politica di giugno prima di tagliare i tassi di interesse, il che, a sua volta, è visto come un vento contrario per il metallo giallo. Oltre a ciò, il forte sentimento rialzista di fondo attorno ai mercati azionari globali potrebbe rivelarsi un altro fattore che limita il rialzo del prezzo dell’Oro.

Panoramica fondamentale del metallo giallo

Il nervosismo in vista del cruciale dato dell’Indice dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (indice PCE) degli Stati Uniti di giovedì mantiene un freno a qualsiasi ulteriore ottimismo. Inoltre, un nuovo calo dei rendimenti obbligazionari USA impedisce ai trader ribassisti di piazzare scommesse aggressive sul prezzo dell’Oro, aiutando quindi a limitare il ribasso.

Riguardo ad oggi, gli operatori del mercato guardano anche la pubblicazione dei dati preliminari sul PIL statunitense del quarto trimestre, prevista più tardi durante l’inizio della sessione nordamericana. Ciò, insieme ai discorsi di influenti funzionari del FOMC e ai rendimenti obbligazionari statunitensi, guiderà la domanda di dollaro americano e produrrà opportunità di breve termine attorno al metallo giallo.

Riguardo i dati COT, si mette in evidenza un leggero aumento delle posizioni nette a favore dell’Oro da parte degli istituzionali. Precisamente si è visto un aumento di quasi il 7%, passando dal precedente 131,2K agli attuali 140,3K.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Da un punto di vista tecnico, l’area di supply 2.036/2.040 $ potrebbe continuare a fungere da ostacolo immediato e limitare il rialzo del prezzo dell’Oro. Detto ciò, non è stata una sorpresa l’attuale correzione short in atto, che ha come primo obiettivo la zona dell’area di demand 2.021/2.024 $, il cui superamento potrebbe dare un’ultima accelerazione ribassista per arrivare al livello annuale dei 2.017,46 $.

Al rialzo, per il momento i tori si stanno tenendo in disparte, ma un rimbalzo dall’area di demand menzionata prima potrebbe portarli a portare il prezzo dell’Oro di nuovo in zona 2.036/2.040 $. Una continuazione del movimento rialzista verrà contemplato solamente da una netta chiusura sopra i 2.040 $, con l’area di supply 2.056/2.063 $ a rappresentare il prossimo obiettivo.

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