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Previsioni Prezzo Oro: C’è una Possibilità di Ripresa Dopo il Crollo Sotto i 1800$

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Nov 25, 2021, 08:37 GMT+00:00

Il prezzo dell'oro si è riportato sotto i 1800 dollari l'oncia dopo il crollo di questa settimana e si trova attualmente in fase di stasi. Non si può escludere un nuovo rimbalzo.

prezzo oro

Il prezzo dell’oro ha subito un grave crollo nelle ultime due sessioni di scambio, scivolando dai precedenti 1850 dollari l’oncia circa fin sotto il supporto di 1800 dollari.

Il continuo rally del dollaro statunitense, il cui indice ha raggiunto nuovi massimi relativi sopra i 96,7 punti, continua infatti a pesare sul metallo prezioso attualmente in fase di consolidamento sotto i 1800 dollari.

Stamattina, alle ore 9:26, il prezzo dell’oro si trova esattamente a 1793,66 dollari l’oncia. La pressione ribassista viene sostenuta anche dall’ipotesi di un’accelerazione del tapering statunitense e dell’incremento dei tassi di interesse negli USA prima del previsto.

Previsioni sul prezzo dell’oro

Il prezzo dell’oro si sta continuando a contrarre sotto l’area di 1800 dollari l’oncia dopo il forte calo degli scorsi giorni e la direzione attuale pare indicare un nuovo test del supporto a 1780 come prossima tappa.

Giunto intorno a quest’area di prezzo, l’oro potrebbe subire anche una nuova contrazione fino al livello successivo di 1750/1760 dollari l’oncia, il cui superamento indicherebbe a tutti gli effetti un accentuarsi della pressione ribassista con la possibilità di ritornare, nel medio termine, anche ai minimi di Agosto 2021 a ridosso dei 1700 dollari.

Questo scenario ribassista verrebbe alterato da un ritorno sopra l’area di 1800 dollari l’oncia che, oltre ad evitare nuovi ribassi, potrebbe permettere al prezzo dell’oro di consolidarsi in una banda di prezzo solitamente caratterizzata da una minore volatilità, tra i 1800 e i 1830 dollari l’oncia.

Qualora l’oro dovesse anche superare la resistenza a 1830 dollari, il prezzo potrebbe ritornare ai valori della settimana scorsa, precedenti al crollo, e da qui avviare un secondo consolidamento verso nuovi target rialzisti.

In linea generale, per questa chiusura settimanale, un rialzo sopra i 1800/1820 dollari indicherebbe dunque la possibilità di una nuova ripresa, mentre un calo sotto i 1780 dollari potrebbe intensificare la pressione ribassista.

Il calendario economico di oggi

Per la giornata di oggi, oltre al PIL tedesco, attenzione ai discorsi di Christine Lagarde della BCE e del Governatore Bailey della Bank of England.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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