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Venerdì, l’argento ha chiuso in leggero rialzo, ma i guadagni sono rimasti confinati al di sotto della media mobile a 50 giorni a 32,70 USD, un livello che funge da resistenza a breve termine. Con i mercati che digeriscono un mix di debolezza tecnica e sviluppi nel commercio globale, i trader restano cauti, alla ricerca di una direzione in vista di eventi chiave.
Alle 12:18 GMT, XAG/USD viene scambiato a 32,58 USD, in rialzo di 0,11 USD o +0,34%.
Il grafico dell’argento sta iniziando a riflettere un cambiamento nel tono, con due chiari massimi decrescenti a 33,70 USD e 33,25 USD dopo il massimo primario a 34,59 USD. Ciò segnala il predominio dei venditori nel breve termine, soprattutto poiché il prezzo rimane al di sotto della media mobile a 50 giorni. Un supporto chiave è individuato a 32,19 USD, e una rottura decisiva verso il ribasso potrebbe aprire la strada al livello di ritracciamento del 50% a 31,45 USD, seguito dalla media mobile a 200 giorni a 31,20 USD. Fino a quando gli acquirenti non riconquisteranno i 32,70 USD, eventuali tentativi di rialzo saranno probabilmente liquidati.
Nonostante gli indicatori tecnici siano ribassisti, i fondamentali più ampi potrebbero offrire supporto. I colloqui commerciali in corso tra USA e Cina in Svizzera sono seguiti da vicino. Un eventuale allentamento dei dazi sulle importazioni cinesi potrebbe rafforzare la domanda industriale di argento, il cui oltre il 50% del consumo è legato alle applicazioni industriali, in particolare nell’elettronica e nel settore solare. Uno scenario di de-escalation sarebbe costruttivo per i prezzi dell’argento, potenzialmente attenuando il bias ribassista evidenziato dai grafici.
Il rapporto oro/argento rimane elevato, rafforzando la percezione di una performance inferiore dell’argento rispetto all’oro. Con l’oro che si mantiene al di sopra dei livelli pivot a breve termine, sostenuto dalla debolezza del dollaro e dalle preoccupazioni geopolitiche, l’argento ha faticato ad attrarre flussi di beni rifugio. A meno che l’argento non registri una rottura decisiva dei livelli di resistenza, questo spread è destinato a persistere.
Le previsioni a breve termine per l’argento sono ribassiste, con le rimonte che probabilmente si arresteranno a meno che il prezzo non chiuda sopra la media mobile a 50 giorni a 32,70 USD. Una rottura al ribasso sotto i 32,19 USD confermerebbe la debolezza, aprendo la strada a livelli di ritracciamento più profondi a 31,45 USD e 31,20 USD. Detto questo, ogni progresso nella de-escalation commerciale potrebbe modificare il sentiment e rivitalizzare la domanda industriale. I trader dovrebbero monitorare gli sviluppi sorti dai colloqui USA-Cina come prossimo potenziale catalizzatore per un cambio di tono.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.