Previsioni Petrolio WTI: Sale ancora il Greggio ma il Sentiment sta Cambiando

Il prezzo del Petrolio WTI sembra destinato a salire ancora, addirittura oltre il 2,5% dal punto di vista settimanale, col chiaro intento di chiudere in territorio positivo per il quarto mese consecutivo. In risposta a questa volontà, i trader al dettaglio stanno iniziando a porsi sempre più al ribasso, anche in un’ottica di una possibile recessione che, statisticamente parlando, porta ad un forte ribasso l’intero settore energetico (quindi, anche il Petrolio WTI). Comunque, nonostante queste premesse, l’Oro nero, per il momento, continuerà a salire?

Dopo una leggera fase di consolidamento durante la scorsa settimana, il Petrolio WTI ha ripreso la sua ascesa per raggiungere un nuovo massimo di 10 mesi, superando con successo (al momento) il livello chiave degli 89,00 $. L’ultima crescita a sorpresa dei dati API del greggio statunitense potrebbe fungere da leggero freno, ma dato che la tendenza dei dati ufficiali sulle scorte (EIA) nell’ultimo mese è ancora in forte calo, mentre le scorte della Strategic Petroleum Reserve degli Stati Uniti dovrebbero rimanere attorno al suo minimo da 40 anni, potrebbe essere necessario più di un singolo dato per ribaltare la narrativa della scarsità di scorte e di conseguenza far invertire la tendenza dell’Oro nero.

L’OPEC manterrà la sua idea fino a dicembre

Il deciso rispetto da parte del cartello OPEC sulle sue previsioni ottimistiche riguardo la domanda globale di Oro nero per il prossimo anno fornisce ancora alcune rassicurazioni sulla tendenza al rialzo del Petrolio WTI, rialzo iniziato a fine giugno.

Comunque, poiché le condizioni tecniche si stanno dirigendo verso un territorio di forte ipercomprato, la zona dei 90,00 $ saranno sicuramente messi sotto pressione dagli orsi che cercheranno di invertire la sentenza.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 89,80 $, in rialzo dello 0,90 % e molto vicino a raggiungere il livello psicologico dei 90 $ al barile. Il Petrolio WTI è praticamente arrivato in territorio di ipercomprato.

Per questo motivo, un qualsiasi evento chiave a sfavore di un ulteriore rialzo dell’Oro nero potrebbe portare ad una forte accelerazione ribassista, anche in virtù della palese volontà dei tori di effettuare qualche presa di profitto. Ovviamente, non è esclusa una continuazione del rialzo per cercare di raggiungere il livello annuale dei 92,76 $. Viceversa, gli orsi attendono una chiusura in territorio negativo sotto i 90 $ prima di decidere se aumentare le proprie posizioni a sfavore del Petrolio WTI, dove per il momento l’unico obiettivo concreto e attuabile è il livello annuale degli 84,10 $.

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