Previsioni Petrolio WTI: Prezzi sopra i 63 $ tra Tensioni Geopolitiche e attesa della FED

Il prezzo del Petrolio WTI cerca di estendere i suoi guadagni per la terza sessione consecutiva, scambiando stabilmente sopra i 63 $ al barile nelle contrattazioni europee di martedì. La spinta rialzista deriva principalmente dai timori legati a una possibile interruzione delle forniture da parte della Russia, dopo una serie di attacchi mirati dell’Ucraina contro infrastrutture energetiche strategiche. A ciò si aggiunge il crescente pressing degli Stati Uniti sugli acquirenti di greggio russo, che contribuisce a mantenere i mercati petroliferi in tensione.

Panoramica fondamentale

L’Ucraina ha intensificato le sue operazioni colpendo il terminal petrolifero di Primorsk, snodo cruciale per l’export russo con una capacità di movimentazione fino a un milione di barili al giorno. Nel fine settimana è stata invece presa di mira la raffineria di Kirishi, la più grande del Paese, con una capacità di circa 355.000 barili al giorno. Questi attacchi aumentano le preoccupazioni sulla capacità di Mosca di garantire la continuità delle esportazioni, considerando che la Russia contribuisce a oltre il 10% della produzione mondiale di Oro nero.

La pressione sul mercato non si limita agli attacchi militari. Fonti diplomatiche hanno indicato che l’Unione Europea starebbe valutando un nuovo pacchetto di sanzioni, mirato in particolare alle aziende di India e Cina che facilitano il commercio di petrolio russo. Parallelamente, il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha chiarito che Washington non introdurrà dazi aggiuntivi sui prodotti cinesi se l’UE non si muoverà nella stessa direzione. Questo atteggiamento riflette la crescente volontà dell’Occidente di ostacolare i canali alternativi di esportazione di Mosca e potrebbe tradursi in nuove restrizioni al commercio globale di greggio.

Tali sviluppi alimentano i premi di rischio nel mercato del Petrolio WTI, rendendo probabile una prosecuzione della fase rialzista almeno nel breve termine.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 63,09 $, in rialzo settimanale dello 0,64% e sul punto di iniziare un nuovo movimento rialzista dopo il rialzo dal livello chiave dei 62 $ e dal livello annuale dei 62,38 $. Una chiusura sopra i 63 $ permetterebbe ai tori di continuare a mettere pressione al Petrolio WTI e spingerlo prima verso il livello chiave dei 64 $ e successivamente verso il livello annuale dei 65,29 $.

Al ribasso, un ritorno degli orsi verrebbe visto solo a seguito di una decisa chiusura sotto il livello chiave dei 62 $, che permetterebbe un aumento delle posizioni dei ribassisti, portando l’Oro nero prima verso il livello chiave dei 61 $ e successivamente verso il livello annuale dei 60,01 $.

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