Previsioni Indice Ftse Mib Breve, Medio e Lungo Termine

Analisi tecnica Mib oggi: breve termine

Successivamente alla correzione del periodo febbraio marzo 2020 il mercato dell’Indice italiano ha cominciato progressivamente a generare rendimenti sempre più maggiori rispetto al ritmo naturale di crescita, che nella diapositiva è illustrato con un vettore ascendente rosso.

Il mercato italiano infatti dalla settimana del 27 marzo 2020 fino al 24 luglio scorso, ha mantenuto le quotazioni al di sopra dell’angolo 1X1 ascendente fino all’incrocio dello stesso vettore con origine il massimo della settimana del 21 febbraio a quota 25.483.

Successivamente all’incrocio del ratio prezzo-tempo con il vettore discendente, la dinamica di breve ha interrotto la fase direzionale per alternare una lateralità correttiva che ha trovato il suo punto di maggiore negatività nella settimana del 30 ottobre 2020.

In quel frangente possiamo notare che il supporto dinamico 1X2 ascendente irradiato dal software in colore giallo, ha invertito la direzionalità del Mib.

L’accelerazione positiva è stata ben quattro volte il Drift, ovvero l’angolo 1X1 di colore rosso.

Da quota 17.636 del 30 ottobre scorso, il Ftse Mib ha raggiunto l’area di 23.000 punti nella prima settimana di gennaio di quest’anno.

Naturalmente la ripartenza della Borsa italiana non è dovuta esclusivamente al supporto angolare, quanto piuttosto alla scadenza di importanti cicli temporali, che hanno determinato la generazione di una nuova forza propulsiva.

Il successivo vettore discendente irraggiato di colore viola (angolo 1X4) ha frenato solo temporaneamente l’azione ascendente del Mib.

Anche in questo caso le scadenze del Quadrato di Range e Quadrato di Minimo nella settimane del 29 gennaio – 05 febbraio hanno prodotto una nuova accelerazione positiva, che è stata frenata momentaneamente dalle resistenze statiche prodotte dalle ottave di prezzo, visibile di colore giallo orizzontale.

L’ultimo Set Up settimanale in corso è quello relativo alla settimana del 26 febbraio 2021.

Previsioni Borsa Oggi: in base a come le quotazioni romperanno al ribasso o al rialzo il minimo o massimo nella settimana del 05 marzo potremo comprendere se nel breve termine il mercato continuerà ad accelerare la fase rialzista o se vi sarà un nuovo andamento laterale negativo.

Prime resistenze a 23.764, successive 24.767.

Supporti in area 22.000 punti.

Andamento Ftse Mib medio periodo

L’andamento di medio periodo attualmente è positivo.

Tuttavia possiamo notare come la dinamica negli ultimi dieci anni sia stata laterale, compresa tra un area di 24.500 e 15.000 punti.

Se osserviamo le chiusure mensili possiamo notare come i minimi siano crescenti rispetto ai massimi che si sono alternati più o meno nella stessa area.

In particolare sono da evidenziare i top di ottobre 2009, luglio 2015, maggio 2018 e l’ultimo a febbraio 2020.

Osservando l’ultima correzione di marzo 2020 possiamo notare come il vettore ascendente irradiato di colore viola, ossia l’angolo Zero 1X4, abbia bloccato la forza correttiva dell’Indice Mib.

Anche l’ultimo minimo di ottobre 2020 è perfettamente intercettato dallo stesso vettore.

Il fatto che gli angoli Zero mantengano una dinamica rialzista senza che vengano infranti, ci indica che il mercato italiano è pronto per uscire dalla fase laterale, accumulativa, per intraprendere un

nuova fase rialzista.

Gli ultimi cicli temporali in scadenza sono scaduti nel mese di gennaio-febbraio 2021.

Entrambi hanno indicato la prosecuzione della forza ascendente della Borsa italiana.

Solo il ritorno sotto quota 21.280 punti comprometterebbe il quadro positivo del Ftse Mib.

Prime resistenze in area 23.260 successive 24.750.

Tendenza mercato italiano lungo periodo

Nel lungo periodo il trend è rialzista e le prossime resistenze sono in area 24.500.

Tuttavia l’obiettivo prezzo-tempo circolettato in rosso si trova in area 27.900; 29.500 punti.

Solo il ritorno sotto quota 17.600 punti comprometterebbe il quadro positivo di lungo termine.

Trading dei mercati finanziari con la tecnica di Gann

Fare trading nei mercati finanziari presenta dei rischi che il trader può controllare mediante un calcolo del risk per trade in rapporto al portafoglio di investimento.

Tuttavia il calcolo dello stop loss mediante il risk per trade risulta essere un’operazione artificiale dettata piuttosto dalla limitazione del rischio piuttosto rispetto al suo controllo.

Nell’ambito del Money-management molto più interessante è il Value-at- Risk che rappresenta invece la perdita massima che quel tipo di mercato può generare in un arco temporale e un rapporto di confidenza percentuale preciso.

Dagli anni ’90 in poi le tecniche di Hedging per la copertura del portafoglio hanno implementato moltissimo i volumi grazie alla piena padronanza delle formule di Black e Scholes per il mercato dei derivati con le Opzioni Call e Put (comprese anche tutte le sue limitazioni!).

La tecnica di Gann fornisce una teoria di trading completa, in quanto il risk per trade vie calcolato in

base alla scadenza dei cicli temporali, calcolati mediante il Master Time Factor.

In tale occasione si comprende il potenziale punto di inversione del trend e l’allineamento con lo stop and reverse, che spesso si trova a valori al di fuori del Value At Risk con un livello di confidenza del 95%.

In circostanze in cui i rendimenti non sono più autocorrelati, utilizzare le Opzioni nel dovuto modo per attenuare il Delta complessivo della strategia nell’area dello stop loss, risulta fondamentale.

Coloro che vogliono approfondire l’argomento possono intraprendere un corso gratuito sulla tecnica di Gann ed Hedging.

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Francesco Massetti

Forexgann.net

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