Previsioni azioni bancarie Italia: Intesa Sanpaolo, Finecobank, Banco Bpm

Previsioni azioni bancarie Italia dedicate a Intesa Sanpaolo, Finecobank e Banco Bpm. Ma dopo quanto accaduto nel fine settimana negli Stati Uniti con l’affare Silicon Valley Bank, e il relativo salvataggio dei depositi, possiamo affermare scampato pericolo?

Se osserviamo il Ftse Mib, il CAC 40 e il DAX 40, notiamo che sono tutti in perdita. Probabilmente in Europa non ci si fida molto del fatto che sia tutto già superato in un solo fine settimana. Intanto anche la Banca d’Inghilterra si è mossa e con il ministro del Tesoro inglese hanno già facilitato l’acquisizione di SVB UK da parte di HSBC. Quest’ultima ha comprato la banca per 1 sterlina, riporta Cnbc.

La crisi finanziaria del 2007-2008 non aveva insegnato nulla? Secondo l’investitore Bill Ackman sì e spiega il perché su Twitter. Ma l’economista americano anti-crypto, Peter Schiff, ritiene che quanto è maturato nel fine settimana è un ennesimo bailout del governo USA. Un altro errore.

Forse abbiamo scampato il terzo Cigno Nero dal 20200 a oggi: sarebbe stato troppo. Intanto le banche stanno scontando anche la riunione della BCE del prossimo 16 marzo, dove si attende un rialzo dei tassi di 0,50 punti base (3%).

Previsioni azioni bancarie Italia: Intesa Sanpaolo (ISP)

• Il prezzo attuale delle azioni Intesa Sanpaolo è €2,39, in calo del –2,52% ad un mese e in crescita del +27,35% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo è in rialzo del 16,19%.

• Le previsioni del prezzo su azioni Intesa Sanpaolo stimano un prezzo obiettivo a €3. Il sondaggio acquisto/vendita indica un rating “outperform”.

• L’analisi tecnica del titolo Intesa Sanpaolo indica una prima resistenza a €2,556 e una seconda resistenza a €2,666. Il primo supporto è a €2,445, mentre il secondo supporto è a €2,408.

• Il rating ESG di Intesa Sanpaolo è B+ (71,11%).

Notizie per gli azionisti Intesa Sanpaolo. Prosegue il sell-off sui titoli bancari italiani ed europei in genere. La paura resta, anche se ingiustificata. Gli azionisti stanno praticamente bocciando le Banche centrali e la loro politica monetaria iperestrittiva.

Previsioni del prezzo azioni Finecobank Banca Fineco (FBK)

• Il prezzo attuale delle azioni Finecobank è €14,26, in diminuzione del –10,84% ad un mese e in rialzo del +17,50% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo ottiene un –6,77%.

• Le previsioni del prezzo su azioni Finecobank stimano un prezzo obiettivo a €17,92. Il sondaggio acquisto/vendita indica un rating “outperform” debole.

• L’analisi tecnica del titolo Finecobank indica una prima resistenza a €15,77 e una seconda resistenza a €17,24. Il primo supporto è a €14,3, mentre il secondo supporto è a €13,81.

• Il rating ESG di Finecobank è A (86,28%).

• Notizie per gli azionisti Finecobank. FinecoBank ha ricevuto, in data 10 marzo, dal Single Resolution Board (Srb) e da Banca d’Italia la decisione aggiornata sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (Mrel), che l’asset manager ha già ampiamente superato. Da gennaio 2024, FinecoBank dovrà rispettare un requisito Mrel pari al 18,91% del Trea (esposizione al rischio) – 21,45% comprensivo del Combined Buffer Requirement – e pari al 5,25% del Lre (esposizione complessiva per la leva finanziaria). A fine 2022 FinecoBank aveva un Mrel Trea pari a 48,15% e un Mrel Lre del 6,14% (Reuters).

Previsioni del prezzo azioni Banco Bpm (BAMI)

• Il prezzo attuale delle azioni Banco Bpm è €3,82, in calo del –6,57% ad un mese e in aumento del 40,07% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo incrementa del +16,38%.

• Le previsioni del prezzo su azioni Banco Bpm stimano un prezzo obiettivo a €5,19. Il sondaggio acquisto/vendita indica un rating “outperform”.

• L’analisi tecnica del titolo Banco Bpm indica una prima resistenza a €4,153 e una seconda resistenza a €4,357. Il primo supporto è a €3,949, mentre il secondo supporto è a €3,881.

• Il rating ESG di Banco Bpm è B+ (74,36%).

• Notizie per gli azionisti Banco Bpm. Banco BPM ha affermato di essere stato riconosciuto come conglomerato finanziario dalla Banca centrale europea (BCE), un prerequisito che gli consentirà di accedere a un modo più favorevole per calcolare i rapporti di capitale consolidati (Reuters).