Petrolio, Analisi Fondamentale Post dato – EIA conferma le previsioni API

La Energy Information Administration ha appena pubblicato i dati riguardanti le scorte settimanali di petrolio greggio. Il report ha essenzialmente confermato le aspettative dell’American Petroleum Institute, indicando un aumento delle scorte di crude oil pari a 2,4 milioni di barili, portando il totale a 419,5 milioni di barili nella settimana terminata il 20 Settembre.

Occhio però alle importazioni ed alle esportazioni! Gli input della raffineria di petrolio greggio negli Stati Uniti sono stati in media di 16,5 milioni di barili al giorno, in calo di 193.000 barili al giorno rispetto alla settimana precedente. Le raffinerie hanno funzionato al 89,8% della loro capacità mentre la produzione di benzina è aumentata rispetto alla settimana precedente, con una media di 10,2 milioni di barili al giorno.

Le importazioni di greggio negli Stati Uniti sono state in media 6,4 milioni di barili al giorno, in calo di 672.000 barili al giorno rispetto alla settimana precedente. Le scorte totali di petrolio commerciale sono aumentate di 0,7 milioni di barili.

Previsioni

Sia il benchmark londinese che il WTI erano arrivati a perdere oltre il 2% ancor prima che i dati fossero pubblicati; il mercato ha ampiamente scontato nella notte il dato chiave sul maggiore accumulo di scorte di greggio. Dopo la pubblicazione è però ancora in corso una lettura più approfondita rispetto alla quantità di greggio importato ed esportato da e verso gli USA.

Dal punto di vista tecnico gli orsi hanno raggiunto sul WTI il supporto in area 55,3 dollari, ripristinando i livelli pre attacco. Un eventuale correzione verso l’alto darebbe il via ad una nuova fase laterale con tendenza rialzista. Più in basso invece il petrolio potrebbe avere strada libera fino ai 51 dollari al barile.