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Petrolio, Analisi Fondamentale Giornaliera – Le troppe variabili rendono instabile il mercato del greggio!

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: May 15, 2019, 14:40 UTC

Sul piatto della bilancia gli attacchi alle petroliere, il rapporto dell'Agenzia Internazionale per l'energia, la guerra commerciale ed i rapporti fra USA e Iran, oltre che la questione Venezuelana.

greggio

Questioni geopolitiche di grave entità, come il misterioso sabotaggio delle petroliere all’imbocco del Golfo Persico o come il massiccio attacco alle infrastrutture del gasdotto est-ovest dell’Arabia Saudita, hanno il potenziale per riportare i premi al rischio del greggio alle stelle. Di fatto poche ore fa alcuni droni aerei hanno colpito due stazioni di pompaggio della East-West Pipeline, oleodotto che offre una preziosa via di trasporto alternativa per il greggio in caso di problemi nel Golfo Persico perché attraversa l’Arabia Saudita da Oriente a Occidente, fino al porto di Yanbu sul Mar Rosso.

Mentre il ministro del petrolio saudita Khalid Al-Falih ha chiesto maggiore vigilanza contro “entità terroristiche, tra cui le milizie ribelli Houthi nello Yemen sostenute dall’Iran”, gli Stati Uniti hanno non poco apertamente accusato l’Iran; questi ultimi hanno invece puntato il dito contro Israele. Nonostante la mancanza di un accusa formale, gli States hanno inviato portaerei e cacciabombardieri nel Golfo Persico per rispondere a queste presunte ed imminenti minacce.

Nel mentre l’approvvigionamento mondiale di petrolio è crollato ad Aprile, mentre la produzione è in evidente calo, anche a causa delle sanzioni all’Iran e per la diminuzione dell’offerta nelle nazioni non OPEC. Questi ultimi sono i fattori che hanno sostenuto i prezzi del greggio a un massimo di cinque mesi, ha detto l’Agenzia internazionale per l’energia.

Nella sua attenta relazione mensile sul mercato petrolifero, l’AIE ha affermato che la fornitura mondiale di petrolio è diminuita di 300.000 barili al giorno rispetto al mese precedente, portandosi a 99,3 milioni di barili al giorno. Si tratta di circa 3 milioni di barili al giorno sotto i massimi del novembre 2018, ma è pur sempre un aumento su base annua di 775.000 barili al giorno, ha detto l’agenzia.

L’AIE ha indicato segnali contrastanti dal mercato nel mese di aprile, “con geopolitica e perturbazioni del settore che confondevano le prospettive di approvvigionamento”. Ha anche citato le persistenti preoccupazioni geopolitiche in Libia, Iran e Venezuela, così come la contaminazione del greggio russo che passa attraverso la Druzhba pipeline.

Analisi post-dato

Le previsioni fornite dal API report di ieri si sono quest’oggi confermate con il rapporto settimanale della “Energy Information Administration” secondo il quale questa settimana la build di scorte di petrolio greggio segna un + 5.4 milioni di barili, il 4% in più rispetto alla media a cinque anni. Sono in calo invece le scorte di gasolio.

Tutti i dati saranno oggetti di un analisi più approfondita nelle prossime ore!

Previsioni

Dopo la pubblicazione del dato non ci si aspettano grossi ribaltamenti di fronte con il mercato del greggio scosso da troppi fondamentali e troppe informazioni non ancora attentamente elaborate.

Alle 16:45 il Brent ed il WTI viaggiano molto vicini al prezzo di chiusura della sessione precedente, dopo aver scambiato tutta la mattinata in territorio negativo.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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