I prezzi del petrolio aumentano, sostenuti dalla speranza che i colloqui a Pechino tra funzionari statunitensi e cinesi possano finalmente porre fine alla guerra commerciale.
Quest’oggi i prezzi del petrolio viaggiano in territorio positivo, sostenuti dalla speranza che i colloqui a Pechino tra funzionari statunitensi e cinesi possano porre rimedio alla disputa commerciale tra le due maggiori economie del mondo, in concomitanza con i tagli dell’offerta apportati dall’OPEC che hanno anch’essi rafforzato i mercati.
Alcuni analisti hanno tuttavia avvertito che il rapporto tra Washington e Pechino è rimasto traballante e che le tensioni potrebbero presto riaccendersi. “Sicuramente, ci saranno ulteriori colpi di scena nella disputa ed la possibilità di un aumento delle tariffe statunitensi sui prodotti cinesi a Marzo dal 10% al 25% non può essere escluso”, ha dichiarato Tamas Varga di PVM Oil Associates. “Per ora, tuttavia, prevale l’ottimismo.”
C’è anche la preoccupazione che un rallentamento dell’economia mondiale intaccherà il consumo di carburante, portando gli hedge fund a tagliare in modo significativo le posizioni rialziste nei future sul greggio.
S & P Global Ratings ha dichiarato di aver abbassato le sue previsioni del prezzo medio del petrolio per il 2019 di 10 dollari a $ 55 al barile per il benchmark londinese Brent ed a $ 50 al barile per il WTI. “Le nostre previsioni sul prezzo del petrolio riflettono il rallentamento della domanda e l’aumento dell’offerta a livello globale”, ha affermato l’analista di S & P Global Ratings Danny Huang.
I prezzi del greggio finora nel 2019 sono stati sostenuti da tagli dell’offerta da parte dell’OPEC, tra cui il principale esportatore, l’Arabia Saudita e dal membro non opec, la Russia. Arab Petroleum Investments Corp, società con sede in Arabia Saudita, una società specializzata nel finanziamento di progetti petroliferi, ha stimato in un rapporto odierno che i prezzi del petrolio oscilleranno probabilmente tra $ 60 e $ 70 al barile entro la metà del 2019.
Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.