Petrolio, Analisi Fondamentale Giornaliera – I prezzi spiccano il volo in barba agli istituti bancari

Il petrolio Brent ha prolungato quest’oggi il suo rally, il più lungo da un anno e mezzo a questa parte, rimbalzando sopra i 60 dollari al barile, con la speranza di una risoluzione nella disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina. I futures a Londra – che hanno scambiato sopra i $ 60 dollari al barile a dicembre – sono saliti per l’ottava sessione consecutiva, recuperando da un crollo del 35% avutosi nell’ultimo trimestre del 2018.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si dice sia desideroso di raggiungere presto un accordo con la Cina per rianimare i mercati finanziari che si sono sgretolati sulle preoccupazioni per una guerra commerciale tra le due nazioni. Nell’attesa della pubblicazione del dato sulle scorte da parte dell’EIA, in pubblicazione per le 16:30 ora italiana, il rapporto API ha mostrato ieri che le scorte di greggio americane erano diminuite più di quanto ci si aspettava.

I timori di un rallentamento della domanda di petrolio stanno diminuendo con un allentamento delle tensioni commerciali, che hanno contribuito a trascinare i prezzi del greggio in un mercato ribassista dopo aver toccato un picco di quattro anni ad ottobre. La fiducia sta anche rafforzando il fatto che l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e dei suoi alleati, inclusa la Russia, ridurrà la produzione in misura sufficiente a contrastare il boom delle forniture statunitensi ed evitare un eccesso di offerta.

“C’è un ulteriore vantaggio per i prezzi del greggio, dal momento che vediamo più prove che i membri di OPEC + stanno rispettando con il loro nuovo taglio di produzione”, ha dichiarato a Bloomberg Warren Patterson, senior strategist di materie prime di ING NV. “Vediamo il mercato ampiamente bilanciato durante la prima metà del 2019.”

 

Previsioni

Nel frattempo Morgan Stanley ha abbassato la sua previsione per i prezzi di petrolio Brent nel 2019m, tagliando le stime da 69 a 61 dollari al barile, anticipando una ripresa dei prezzi che sarà mitigata da ingenti volumi di greggio già in transito.

Si prevede che il rapporto della Energy Information Administration mostrerà che le scorte di greggio sono scese di 2,7 milioni di barili, anche se lo stock nel principale hub di stoccaggio della nazione potrebbe essere aumentato.