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Oro, Analisi Fondamentale Giornaliera – Prezzi del metallo giallo ampiamente supportati dalla politica estera

Da:
Armando Madeo
Aggiornato: Sep 19, 2019, 13:27 UTC

La crescita zero e le nuove minacce di guerra in medio oriente sostengono i prezzi del bene rifugio che ha resistito agli orsi dopo le parole di Powell

oro

L’oro è salito quest’oggi allorquando l’attenzione dei gestori di portafoglio si è concentrata sui rischi di crescita globale e sulle tensioni in Medio Oriente; le minacce di rappresaglia Saudite hanno aiutato i lingotti a riprendersi leggermente dallo scivolone di ieri dell’1%, dopo che la Federal Reserve americana ha tagliato i tassi di interesse ma ha dato segnali contrastanti sul quantitative easing.

La Fed ha tagliato i tassi per la seconda volta quest’anno di un quarto di punto percentuale, mentre le principali potenze economiche combattono un rallentamento della crescita globale. La banca centrale americana ha inoltre segnalato che è improbabile che ci saranno ulteriori tagli dovuti alla forza del mercato del lavoro.

“Il mercato sta solo digerendo una riduzione dei tassi da falco da parte del FOMC (Federal Open Market Committee). Il FOMC sembra molto diviso in termini di quanto devono essere aggressivi per ridurre ulteriormente i tassi e che ha tolto un sostegno dall’oro” Ha dichiarat Ole Hansen, stratega delle materie prime di Saxo Bank. “Il breve termine potrebbe essere un po impegnativo per l’oro. Il mercato è bloccato nella gamma $ 1,512- $ 1,480 e con una potenziale mancanza di notizie rialziste, c’è il rischio che potremmo vedere una correzione più profonda, ma le prospettive rialziste generali per l’oro sono ancora intatte “.

All’inizio della giornata, la Banca del Giappone ha mantenuto la politica monetaria stabile come previsto. Tuttavia, le banche centrali di tutto il mondo affrontano una crescente pressione per sminuire il sostegno monetario mentre la guerra commerciale USA-Cina fa male alla crescita globale. Tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere lingotti non produttivi e pesano sul dollaro. Nel frattempo, il dollaro è scivolato, rinunciando ai guadagni dall’oggi al domani.

“Il fatto che l’oro non stia negoziando in ribasso dopo una Fed meno accomodante è una testimonianza della domanda resiliente dell’oro come risorsa alternativa”, ha detto lo stratega di AxiTrader Stephen Innes in una nota.

Sul fronte geopolitico, gli Stati Uniti stavano discutendo con l’Arabia Saudita e altri alleati del Golfo possibili risposte a un attacco alle strutture petrolifere saudite.

Previsioni

L’oro spot è aumentato dello 0,2% a 1.496,26 dollari l’oncia stamani, dopo essere sceso ieri a $ 1.484,16, toccando minimo di settimana. I future sull’oro USA sono scesi dello 0,8% a $ 1.503,80.

“Abbiamo visto ripetutamente cali inferiori a $ 1,500 o verso $ 1,490 che soddisfano l’interesse all’acquisto in quanto i partecipanti al mercato vedono i prezzi più bassi come un’opportunità di acquisto”, ha affermato l’analista di Commerzbank Carsten Fritsch. “Ci si aspetta ancora che l’oro commerci più in alto nel medio termine, grazie a notizie favorevoli con tassi di interesse negativi più bassi ed il persistente rischio politico ed economico e le crescenti tensioni in Medio Oriente”.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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