Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Oro poco incline al rialzo se le valute non si stabilizzano

Venerdì i future sull’oro sono in rialzo, prima dell’apertura della sessione regolare; il mercato fa comunque registrare la sua prima perdita settimanale delle ultime tre settimane. Il forte dollaro USA ha fatto pressione sul mercato per tutta la settimana; l’acquisto del dollaro come bene rifugio in reazione all’indebolimento dell’economia globale ha agito da catalizzatore contribuendo a rendere l’oro denominato in dollari un investimento meno appetibile.

Alle 12.37 GMT l’oro Comex in scadenza ad aprile si attesta a $ 1.316,50, in rialzo di $ 2,30 (+0,18%). Le preoccupazioni relative all’indebolimento della crescita globale sono state evidenziate giovedì, dopo che la Commissione europea ha tagliato drasticamente le sue previsioni per la crescita economica della zona euro per quest’anno e per il fatto che le economie delle nazioni più grandi del blocco saranno frenate dalle tensioni a livello mondiale e dalle sfide interne. La Commissione ha dichiarato che la crescita dell’Eurozona quest’anno rallenterà all’1,3% quest’anno, passando dall’1,9% del 2018, per poi rimbalzare nel 2020 all’1,6%.

Nel primo venerdì le tendenze accomodanti della Reserve Bank of Australia hanno contribuito a limitare la domanda di oro, rendendo più desiderabile il dollaro. La RBA potrebbe aver anticipato un taglio dei tassi per la fine dell’anno, nel momento in cui quando ha applicato un ribasso sostanziale alle previsioni di crescita nella dichiarazione trimestrale sulla politica monetaria (SoMP).

La cosa che fa pressione sull’oro e che attira investitori nel porto sicuro del dollaro statunitense è la crescente preoccupazione per le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina; giovedì questa veniva alimentata dai commenti di un funzionario degli Stati Uniti, secondo il quale le due potenze economiche sono ancora lontane dallo stringere un accordo commerciale, nonostante le recenti e ottimistiche osservazioni dell’amministrazione Trump e il prossimo incontro tra il presidente Trump e Il presidente cinese Xi Jinping che sarebbe stato previsto per marzo.

Il prezzo dell’oro giovedì è calato dopo che il consulente economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha affermato che la Cina e gli Stati Uniti sono ancora lontani da un accordo commerciale. Più tardi nella sessione, l’oro si è indebolito ulteriormente dopo che la CNBC ha riferito che la riunione di Trump e Xi prima della scadenza del 2 marzo è “altamente improbabile”.

Previsione giornaliera

La forte contrazione dei mercati valutari, dovuta al declassamento delle rispettive economie da parte delle banche centrali, sta spingendo in alto il dollaro USA, mettendo sotto pressione l’oro denominato in dollari. È probabile che questa price action continui fintanto che i venditori continuano a spingere in basso le valute. La debolezza del mercato azionario o un cambiamento nella domanda di attività rischiose potrebbero, a conti fatti, far sì che l’oro diventi un bene rifugio più desiderabile. In sostanza, si dovrebbe avere una maggiore volatilità del mercato azionario al ribasso per spingere gli hedger nel mercato dell’oro. Siamo in un periodo di transizione molto difficile per l’oro, dal momento che la reazione iniziale al rallentamento dell’economia globale sembra spingere gli investitori verso titoli del Tesoro, Yen e dollaro USA anziché verso il metallo prezioso.