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Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Oro in aumento se i trader abbandonano la sicurezza del dollaro

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Apr 1, 2019, 11:35 UTC

Se il dollaro dovesse indebolirsi in modo sostanziale, il metallo prezioso potrebbe registrare un brusco rialzo.

oro
Lunedì i future sull’oro hanno un trading stabile, nonostante ci siano i segnali di una maggiore propensione al rischio e di un aumento dei rendimenti dei titoli, due fattori che in genere mettono sotto pressione il metallo prezioso. La price action indica che forse la forte svendita della scorsa settimana è stata esagerata; il mercato, inoltre, si muove all’interno della gamma di venerdì, il che suggerisce l’indecisione degli investitori e l’imminente volatilità.
Alle 10.05 GMT, l’oro Comex in scadenza a giugno si attesta a $ 1.295,50, in calo di $ 3,00 (-0,23%).
La causa della debolezza iniziale va ricercata nell’ottimismo scaturito dai dati economici cinesi e in quello relativo all’evolversi dei colloqui commerciali Cina-USA, che hanno attenuato i timori di un rallentamento economico, pur spingendo la domanda per attività rischiose.
La forza dei mercati azionari globali e la ripresa dei rendimenti dei titoli del tesoro, dopo il forte calo della scorsa settimana, stanno pesando sulla domanda di oro; un dollaro USA più debole, eventualmente, potrebbe impedire che l’oro cali ulteriormente.
Grazie agli ottimismi provenienti dalla Cina, gli investitori stanno abbandonando la sicurezza del dollaro in cui si erano rifugiati per far fronte alle turbolenze economiche e all’incertezza economica globale. La price action odierna indica che le preoccupazioni degli investitori si stanno attenuando.
Fra le altre news, gli speculatori hanno incrementato le proprie posizioni lunghe nette in oro COMEX al 26 marzo per la seconda settimana consecutiva, secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission.

Previsione giornaliera

Il trading della settimana scorsa e l’odierna price action iniziale indicano che chi investe in oro sta cercando di difendere il minimo annuale a $ 1.287,50; è un livello di supporto molto importante, dato che rappresenta quasi il 50% del rialzo avuto da novembre 2018 a febbraio 2019.
È difficile per i ribassisti sbarazzarsi dell’oro ai livelli attuali perché il tono accomodante delle banche centrali indica che i tassi di interesse non aumenteranno e, anzi, potrebbero diminuire. Entrambe le mosse sono in genere favorevoli all’oro; la domanda di dollaro come bene rifugio sta rendendo più forte il biglietto verde, e questo sta pesando sulla domanda di oro denominato in dollari.
Oggi potrebbe volerci del tempo, ma se il dollaro dovesse indebolirsi in modo sostanziale, il metallo prezioso potrebbe registrare un brusco rialzo. I report odierni dagli Stati Uniti sulle vendite al dettaglio e sull’indice manifatturiero ISM potrebbero dirci se l’oro è destinato ad avere un brusco calo o un brusco rialzo.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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