Mercoledì l’oro si muove in rialzo, ma sta arretrando dopo un tentativo iniziale di superare il massimo della scorsa settimana a $1442,90. Il mercato è stato sostenuto dal calo del rendimento dei titoli del Tesoro e del dollaro Usa. A frenare l’avanzata potrebbe essere stato l’aumento di domanda di asset a rischio elevato.

Alle ore 13:02 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si attestano a 1420,40 $, in rialzo di 12,50 $ (+0,88%), in calo dal massimo infragiornaliero a $1441,00.

Il catalizzatore dietro l’azione dei prezzi sono le preoccupazioni per un rallentamento della crescita globale e un sempre più probabile allentamento della politica monetaria da parte delle principali banche centrali. Negli Stati Uniti, il rendimento del titolo del Tesoro decennale di riferimento è sceso al livello più basso da novembre 2016, in vista di ulteriori misure di stimolo da parte delle principali banche centrali, in particolare la Banca centrale europea e la Federal Reserve statunitense. Anche il rendimento dei bund tedeschi ha toccato un minimo storico.

I trader stanno spingendo giù i rendimenti del debito pubblico in risposta a delle candidature di funzionari della BCE e della Fed ritenute accomodanti, che dovrebbero rafforzare le aspettative di allentamento della politica monetaria. In Europa, il Consiglio europeo ha nominato Christine Lagarde a capo della BCE. Molti investitori leggono la scelta di Legarde come segnale che i tassi della zona euro rimarranno bassi per il prossimo futuro, dato che la banca centrale cerca di generare inflazione e crescita del PIL nell’area.

Negli Stati Uniti, il presidente Trump ha annunciato martedì i nomi di due candidati per occupare posti vacanti nel Consiglio della Federal Reserve. I nominativi di Trump, se approvati, supporteranno la sua linea favorevole a dei tassi d’interesse più bassi. Nel Regno Unito, il governatore della Bank of England Mark Carney ha attribuito alle incertezze sulla Brexit e alle dispute commerciali l’effetto di rafforzare l’ipotesi secondo cuila banca centrale abbasserà i tassi di interesse entro la fine dell’anno.

Previsione giornaliera

I rendimenti globali più bassi dovrebbero continuare a sostenere i prezzi dell’oro, ma i guadagni potrebbero essere limitati se il dollaro USA non dovesse indebolirsi. Sarà difficile per il biglietto verde diminuire di valore se anche  la maggior parte delle principali valute sono sotto pressione. Il denaro scorre verso le valute rifugio come lo yen giapponese e il franco svizzero.

Oggi, i trader hanno ricevuto notizie contrastanti sul fronte del lavoro. Il rapporto ADP sulle variazioni occupazionali non agricole ha mostrato che a giugno il settore privato dell’economia ha aggiunto 102.000 posti di lavoro, un dato inferiore alla previsione, ma superiore al precedente rapporto rivisto al rialzo di 41.000. Il rapporto sul PMI non manifatturiero di oggi è l’ultimo rapporto importante prima del rapporto sui salari non agricoli di venerdì. Dovrebbe essere rilasciato alle 14:00 GMT, e dovrebbe attestarsi a 56,1, leggermente al di sotto del 56.9 riportato in precedenza. I dati più deboli potrebbero essere rialzisti per l’oro.