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Oro, Analisi Fondamentale Giornaliera – La “bomba” cinese potrebbe far esplodere al rialzo i prezzi dell’oro

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: May 14, 2019, 17:28 UTC

Il governo di Pechino potrebbe prima o poi utilizzare la sua "arma nucleare" che consiste nella vendita dei buoni del tesoro americani in possesso della BoC

oro

La Cina ha una cosiddetta “opzione nucleare” nella sua crescente guerra commerciale con gli Stati Uniti, ovvero svendere i buoni del Tesoro USA che attualmente detiene, cosa che potrebbe potenzialmente innescare un massiccio aumento dei tassi di interesse, causando molti danni alla più grande economia del mondo. Questa opzione potrebbe inoltre far alzare alle stelle il prezzo dell’oro, quotazioni che fino a questo momento sono rimaste dormienti e fisse attorno ai 1300 dollari per oncia.

Ma la probabilità che Pechino eserciti tale opzione è “molto bassa”, secondo Neeraj Seth, responsabile del credito asiatico presso BlackRock. “Prima di tutto, se si guarda agli ultimi 12 mesi, abbiamo attraversato abbastanza tensioni commerciali eppure la Cina detiene ancora circa $ 1,13 bilioni di Treasury statunitensi”, ha detto dichiarato Mr. Seth al “Squawk Box” della CNBC. Questi numeri risultano essere inferiori di circa 46 miliardi di dollari rispetto a 12 mesi fa, ma secondo Mr. Seth questo declino del 4% “non è significativo”.

Pechino detiene attualmente una frazione del totale di 22 trilioni di dollari del debito USA in circolazione – ma è più del 17% dei vari titoli detenuti da governi stranieri, secondo il Tesoro e l’Associazione dei mercati e dei mercati finanziari. Di certo la Cina potrebbe non acquistare in modo aggressivo ulteriormente dollari americani, ma è anche vero che non sta svendendo il debito USA.

Altri analisti hanno offerto una valutazione simile a quella offerta da BlackRock ed hanno affermato che una tale mossa sarebbe stata una “opzione nucleare autodistruttiva” per la Cina. Sta di fatto che ogni pressione esercitata da ambo le fazioni nella diatriba commerciale fa lievitare il prezzo dell’oro. Per ora l’escalation dei prezzi è stata frenata e controllata dall’andamento del dollaro ma in futuro potrebbe poi non essere più certo che la resistenza posta in area 1300 dollari possa durare.

Previsioni

Le quotazioni dell’oro sono moderatamente più basse quest’oggi a metà della sessione USA. I prezzi stanno vedendo una normale correzione al ribasso dopo aver colpito un massimo di quattro settimane durante la notte. Tuttavia, i tori sono ora in una posizione tecnica molto migliore dopo i buoni guadagni di ieri. I future sull’oro con scadenza Giugno sono scesi di $ 5,50 l’oncia a $ 1,296,30. L’argento quotato al Comex con scadenza luglio ha perso fino a $ 0,033, portandosi a $ 14,81 l’oncia.

Il mercato azionario statunitense sta avendo una buona ripresa oggi, dopo le solide perdite di lunedì che hanno guidato gli indici principali ai minimi di sei settimane. I mercati azionari mondiali sono stati misti durante la giornata con gli indici europei per lo più più alti ed i titoli asiatici per lo più più deboli. Molti commercianti stanno ora pensando che la guerra commerciale USA-Cina potrebbe aver fatto il suo corso, in generale, per quanto riguarda il suo impatto ribassista sul mercato. Oggi Barron ha delineato il minimo impatto che le tariffe commerciali stanno avendo e avranno sugli Stati Uniti. Il Presidente Trump ha cinguettato più ottimista sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina nelle prossime settimane.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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