Tradotto con IA
Mentre si placavano le recenti notizie sulla tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dati economici favorevoli hanno incrementato la domanda per le azioni quotate in Germania. Il DAX ha chiuso in rialzo per la quarta sessione consecutiva martedì 13 maggio, salendo dello 0,31% per raggiungere un record a 23.639.
Il settore automobilistico tedesco ha guidato la ripresa in mezzo alle crescenti speranze per un accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Volkswagen è salita del 3,76% il 13 marzo, mentre BMW ha guadagnato il 3,02%. Anche Mercedes-Benz Group e Porsche hanno registrato notevoli incrementi.
Bayer ha registrato un aumento del 2,83% dopo aver riportato utili superiori alle aspettative. Al contrario, Munich Re Group e Hannover Re sono scese rispettivamente del 4,55% e del 4,44% dopo aver comunicato perdite trimestrali legate agli incendi boschivi di Los Angeles.
L’indice di sentiment economico tedesco di ZEW è passato da -14 ad aprile a 25,2 a maggio, segnalando una netta ripresa del sentimento verso l’economia tedesca. La formazione di un nuovo governo, l’allentamento delle tensioni sui dazi e l’inflazione stabilizzata hanno contribuito a rafforzare il sentiment.
La prospettiva di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE ha ulteriormente sostenuto il mercato, poiché minori costi di finanziamento potrebbero incrementare la domanda per le esportazioni tedesche e migliorare gli utili aziendali.
I mercati statunitensi hanno chiuso in modo contrastante martedì 13 maggio. I dati economici USA e le notizie aziendali hanno contribuito alle tendenze di mercato.
Il Nasdaq Composite e l’S&P 500 sono saliti rispettivamente dell’1,61% e dello 0,72%. I dati relativi a un’inflazione statunitense più contenuta hanno alimentato la domanda per titoli globali sensibili ai tassi, in un contesto di tensioni commerciali in diminuzione. L’inflazione annuale è scesa al 2,3% ad aprile, in calo dal 2,4% di marzo, mentre l’inflazione core è rimasta al 2,8%. Tuttavia, i dati non riflettono ancora l’impatto dei dazi sui prezzi delle importazioni e sull’inflazione.
Al contrario, il Dow è sceso dello 0,64%, trascinato da notizie aziendali. UnitedHealth ha subito un calo del 17,79% dopo che l’amministratore delegato si è dimesso e la società ha sospeso le proprie previsioni annuali.
Mercoledì 14 maggio, la reazione della Fed ai dati sull’inflazione di aprile e agli sviluppi commerciali influenzerà le azioni globali. Il sostegno per un taglio dei tassi a giugno potrebbe incentivare la domanda per titoli sensibili ai tassi, mentre osservazioni hawkish potrebbero ridurre l’appetito per il rischio.
Tuttavia, le notizie sul commercio rimangono un fattore chiave per il sentiment, in particolare per il DAX.
Le prospettive del DAX dipendono dalle notizie commerciali, dagli utili aziendali e dai segnali delle banche centrali.
Frederik Ducrozet, Responsabile della Ricerca Macroeconomica presso Pictet Wealth Management, ha commentato i segnali della BCE, affermando:
“Un discorso estremamente hawkish di Isabel Schnabel che invitava la BCE a mantenere mano ferma e a mantenere i tassi vicini a quelli attuali, ossia in una posizione nettamente neutrale. I rischi di inflazione sono stati orientati al rialzo a causa dell’espansione fiscale e dei dazi.”
Alla mattina di mercoledì, i futures sul DAX erano in calo di 66 punti, mentre il mini Nasdaq 100 è salito di 7 punti, suggerendo un inizio contrastante.
Con quattro guadagni consecutivi, il DAX rimane al di sopra delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, indicando un momentum rialzista.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni a 67,90 indica che il DAX ha margine per salire verso 23.912 prima di entrare in territorio di ipercomprato (RSI > 70).
I trader del DAX dovrebbero continuare a seguire le notizie commerciali, i segnali delle banche centrali e i report sugli utili per orientarsi.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.