Natural Gas, Analisi Tecnica e Fondamentale giornaliera – Nuovo crollo dei prezzi dovuto ad un miglioramento delle previsioni meteo

I weather treader hanno subito un duro colpo stamani allorquando i prezzi del Natural Gas sono nuovamente piombati al di sotto dell’area 2,30 dollari per mmBTU, erodendo così i guadagni dell’intera settimana. Ieri il modello meteorologico GFS aveva mostrato un peggioramento delle condizioni meteo per la quarta settimana di Dicembre; anche il 12Z del modello europeo stava di fatto convergendo verso il modello americano, aggiungendo 11HDD al precedente run.

Gli operatori istituzionali però, dato che in passato il GFS è più volte tornato sui suoi passi, ridimensionandosi a distanza di poche ore, preferiscono basarsi sul modello europeo ECMWF; 0z ha mostrato nella notte un clima mite per le prossime due settimane. Il run notturno ha mostrato un aumento delle temperature rispetto al precedente, per la settimana che va dal 20 al 27 Dicembre. Le prospettive inoltre non sono delle migliori per i primi giorni di Gennaio.

Il report settimanale della Energy Information Administration ha mostrato ieri un prelievo netto dalle scorte pari a 73 Bcf per la settimana terminata il 6 dicembre, rispetto al prelievo netto medio quinquennale (2014-2018) di 68 Bcf e il prelievo netto dell’anno scorso di 75 Bcf nella stessa settimana. Al momento le scorte di gas naturale sono pari a 3.518 Bcf, che è di sole 14 Bcf inferiore alla media quinquennale e 593 Bcf in più rispetto allo scorso anno. Il dato non ha deluso le aspettative, lasciando flat gli operatori di mercato.

Le esportazioni continuano ad aumentare di settimana in settimana, ma la produzione è sempre sui massimi, con una lieve diminuzione soltanto nella zona del midwest e del centrosud americano.

Previsioni

Allo stato attuale i tori hanno dimostrato di non avere la spinta necessaria per tornare al di sopra dei 2,40 dollari per mmBTU, nonostante durante questa settimana siano comparse diverse scommesse rialziste sui contratti di Gennaio, Febbraio e Marzo, con obiettivo posto in area 2,50 dollari. Gli orsi invece hanno dalla loro parte un solido muro di opzioni in area 2 dollari, che resta l’obiettivo principale degli scommettitori posti al ribasso.

Gli scambi di oggi hanno eroso i guadagni della settimana ed i prezzi si sono portati pericolosamente in area 2,25 dollari per mmBTU sulla parte inferiore del canale discendente apprezzabile in daily.

Mentre di fatto è scontato che vi saranno prelievi corposi nelle settimane che vanno dal 6 al 12 Dicembre e dal 13 al 19 Dicembre, è invece incerto il consumo di gas nella settimana che va dal 20 al 26 Dicembre. È proprio la terza settimana che farà la differenza sul mercato e darà la direzione ai prezzi.

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