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Natural Gas, Analisi post dato – Un prelievo di scorte maggiore mantiene i prezzi sopra i 3 dollari

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Armando Madeo
Pubblicato: Jan 10, 2019, 16:06 GMT+00:00

Il rapporto settimanale della Energy Information Administration pubblicato quest'oggi alle 16:30 ha mostrato un quantitativo di scorte prelevato dai

Previsione dei prezzi del gas naturale

Il rapporto settimanale della Energy Information Administration pubblicato quest’oggi alle 16:30 ha mostrato un quantitativo di scorte prelevato dai magazzini americani maggiore di quanto stimato.

Secondo le stime EIA, nella settimana conclusasi Venerdì  4 Gennaio. il gas in magazzino era di 2.614 miliardi di piedi cubi. Ciò rappresenta un calo netto di 91 miliardi di piedi cubi rispetto alla settimana precedente, sorprendentemente maggiore rispetto al -76 miliardi di bcf previsto. Attualmente le scorte sono 204 Bcf in meno rispetto allo scorso anno  e 464 miliardi di piedi cubi al di sotto della media quinquennale di 3.078 Bcf. A 2.614 miliardi di piedi cubi, il gas di esercizio totale è inferiore all’intervallo storico di cinque anni.

Gas di lavoro nello stoccaggio sotterraneo rispetto alla portata di cinque anni

Guardando però attentamente il grafico possiamo notare come il calo delle scorte sia molto pronunciato rispetto allo scorso anno ed anche rispetto al range minimo della media a 5 anni. Questo trend è significativo e negativo per i prezzi del Natural Gas che a causa di questo hanno visto un rapido ritorno al di sotto dei 3 dollari la scorsa settimana. Se le temperature sul Nord America non dovessero abbassarsi nella terza e quarta settimana di Gennaio, permettendo così un aumento dei consumi del gas da riscaldamento, potremmo assistere ad un rientro della linea azzurra (scorte in magazzino) nella media a 5 anni. Un freddo improvviso potrebbe accentuare l’anomalia e far precipitare il quantitativo di gas stoccato.

Dobbiamo inoltre evidenziare che i prelievi inferiori rispetto alla media di periodo potrebbero essere dovuti ad un quantitativo di gas prodotto maggiore rispetto agli anni precedenti. I dati preliminari sul LNG e shale gas prodotto confermano questa nostra ipotesi, ma bisognerà attendere i resoconti di produzione di Dicembre per poterne essere certi.

Previsioni

Il contratto del Henry Hub Natural Gas con scadenza a Febbraio ha guadagnato un punto e mezzo percentuale nella mattinata di oggi durante la sessione europea, salvo poi rintracciare più in basso, scambiando ora in rialzo dello 0,7% rispetto alla chiusura di ieri.Alle 17:00 il gas scambia a 3,006 dollari dopo aver toccato un massimo giornaliero a 3,08 dollari.

Dal modello meteorologico 12Z sulla terza e quarta di Gennaio dipendono le sorti dei tori e degli orsi del NatGas

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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