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Natural Gas, Analisi Fondamentale Giornaliera – Un buon report ed il meteo spingono i prezzi in alto

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Oct 25, 2018, 15:36 UTC

Ottimo rapporto della Energy Information Administration che ha grosso modo confermato le previsioni di inizio settimana; un sondaggio Bloomberg infatti

Natural Gas, Analisi Fondamentale Giornaliera – Un buon report ed il meteo spingono i prezzi in alto

Ottimo rapporto della Energy Information Administration che ha grosso modo confermato le previsioni di inizio settimana; un sondaggio Bloomberg infatti proposto ai 14 principali attori del mercato del NatGas aveva dato come risultato un iniezione di scorte che andava in un intervallo dai 39 Bcf ai 66 Bcf; la media degli intervistati era dunque di 51 Bcf. Kyle Cooper di IAF Advisors aveva previsto un’iniezione di 58 Bcf, mentre EBW Analytics Group  un’iniezione di 43 Bcf.

È inoltre importante sottolineare che l’EIA ha rettificato il dato del 12 Ottobre hanno abbassato ulteriormente le scorte di 5 miliardi di piedi cubi, correzione inerente all’area NonSalt del Centro Sud. Secondo le stime EIA per la settimana con termine Venerdì 19 ottobre 2018, il gas di lavoro in deposito era 3.095 miliardi. Ciò rappresenterebbe un aumento netto di 58 miliardi di piedi cubi rispetto alla settimana precedente. Le scorte sono 606 miliardi di piedi cubi in meno rispetto allo scorso anno, considerando lo stesso periodo annualizzato e 624 miliardi di piedi cubi al di sotto della media quinquennale di 3.719 miliardi di piedi cubi. A 3.095 miliardi di piedi cubi, il gas di esercizio totale è inferiore all’intervallo storico di cinque anni.

Gas di lavoro nello stoccaggio sotterraneo rispetto alla portata di cinque anni

Aumentano le importazioni europee

Secondo l’EIA inoltre le importazioni di gas naturale liquefatto nei 28 paesi che compongono l’Unione europea (UE-28) sono state in media di 5,1 miliardi di piedi cubi al giorno (Bcf / g) nel 2017, aumentando così la quantità importata per il terzo anno di fila, ma comunque rimanendo al di sotto del picco massimo del 2011

Importazioni di GNL in Europa, al netto delle riesportazioni

Nel 2017 le importazioni di GNL nell’UE-28 hanno rappresentato il 13% della quantità totale mondiale. La capacità di importazione di gas naturale liquefatto nell’UE è attualmente pari a 20 miliardi di piedi cubi / giorno, pari a quasi un quinto del totale mondiale, ma l’utilizzo degli impianti di importazione è diminuito del 50% circa dal 20120. Negli ultimi anni le espansioni nella capacità di rigassificazione hanno superato di gran lunga la domanda di importazioni di gas.

Attualmente solo 13 paesi dei 28 paesi membri importano GNL. Nel 2017, il GNL ha rappresentato l’11% della fornitura complessiva di gas naturale dell’UE. La produzione nazionale di gas naturale nell’UE, di cui due terzi nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, è diminuita costantemente negli ultimi anni e nel 2017 ha rappresentato il 25% dell’offerta di gas naturale. Si prevede che la produzione europea di gas naturale continuerà a diminuire a causa di risorse obsolete, per lo più impoverite e poco sviluppate. Inoltre, il più grande giacimento di gas naturale dei Paesi Bassi, Groningen, è stato oggetto di misure di riduzione della produzione sempre più severe .

Le importazioni di gas naturale tramite gasdotti, in particolare dalla Russia e dalla Norvegia, sono aumentate. Nel 2017 le importazioni di gas naturale dalla Russia hanno fornito il 35% della fornitura totale nell’UE-28 e la Norvegia ha fornito il 24%. Nei primi sei mesi del 2018, le importazioni di gasdotti dalla Russia hanno continuato ad aumentare, con una media di 17,1 miliardi di piedi cubi / giorno , l’8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sulla base dei dati di S & P Global Platts.

Previsioni

I prezzi del gas volano oggi sulla base di queste notizie positive appena fornitevi. Alle 17:30, ovvero dopo circa 1 ora dalla diffusione del report settimanale sulle scorte immagazzinate, il Natural Gas guadagna l’1,71% scambiando ora a quota 3,22 dollari.

NatGasWeather ha confermato che i dati continuano a mostrare condizioni miti per gran parte del paese durante la prima settimana di novembre, andando così ad abbassare la stima della domanda di gas da riscaldamento. L’aria fredda rischia di rimanere imbottigliata sopra il Canada dal 6 al 10 novembre, portando la maggior parte degli Stati Uniti ad avere un clima mite, anomalo per questo periodo dell’anno. Queste temperature potrebbero fornire l’opportunità ai commercianti di aumentare le scorte in magazzino e prepararsi meglio alla build invernale.

Sotto gli occhi di tutti ora ci sono i modelli meteorologici per la Settimana che va dal 12 al 18 Novembre; per ora non esistono previsioni affidabili per la seconda settimana del penultimo mese dell’anno, ma a breve i dati potrebbero influenzare positivamente o negativamente il mercato del gas.

 

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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