Natural Gas, Analisi Fondamentale Giornaliera – Le nuove previsioni sostengono i prezzi

La bassa volatilità non riesce a spingere sopra i 2,90 dollari i prezzi del NatGas, che quest’oggi hanno ottenuto sostegno dalla pubblicazione dei più recenti modelli meteo, sia americano che europeo, che concordano su di un abbassamento delle temperature nel periodo 25-31 Marzo. Le attuali stime sui consumi settimanali restano ora come ora nella media stagionale ed al momento non sono previste sorprese in tal senso.

Nel mentre le esportazioni di natural gas stanno raggiungendo un nuovi massimi record, con i feedgas LNG che mostrano un export di circa 5,8 miliardi di piedi cubi/giorno. I ragazzi di SeekingAlpha, che riportano la ricerca di HFI, dicono che a lungo termine, non credono che un prezzo del Natural Gas al di sotto dei 3 dollari sia sostenibile per il mercato, anche perché i DUC continuano a diminuire. I prezzi, secondo il loro parere, dovranno aumentare per incentivare la nascita di più impianti.

La Energy Information Administration prevede che nei prossimi mesi l’export di LNG salirà a circa 8 miliardi di piedi cubi / giorno, contribuendo ad alleviare parte dell’eccedenza che si vede oggi nel mercato del gas naturale liquefatto.

Previsioni

Anche se dovesse esserci un mercato toro nel futuro del Natural Gas, di certo questo non si verificherà prima della stagione invernale 2019-2020; dopo le speranze riposte nell’attuale stagione invernale ormai alle porte, gli investitori hanno già gli occhi puntati sulla prossima, sperando che il fallimento non si ripeta, con un illusione solo momentanea.

Per quanto concerne l’attualità, alle 13:00 il gas guadagna un punto percentuale trainato dalle previsioni meteorologiche odierne e stabilendosi a ridosso dei 2,90 dollari per mmBTU.