Natural Gas, Analisi Fondamentale Giornaliera – Gli operatori scommettono sulle previsioni NOAA

Gli operatori di mercato hanno deciso di tornare prepotentemente sul mercato del Natural Gas questo Martedì, allorquando i nuovi modelli meteorologici della “National Oceanic and Atmospheric Administration” per la terza e quarta settimana di Gennaio temperature al di sotto della norma sul gran parte della East Coast e sugli stati centrali, mentre le temperature potrebbero rimanere sopra la media stagionale sulla West Coast.

Tanto è bastato ai traders per aprire nuove posizioni long sul contratto di Febbraio che alle 16 ora italiana scambia a 3,03 dollari in rialzo di più di due punti e mezzo percentuali rispetto alla chiusura di ieri.

Intanto le proiezioni di stoccaggio settimanale parlano ancora di una riduzione delle scorte minore di quanto ci si sarebbe aspettati, ovvero di un prelievo per i primi due giorni della settimana inferiore rispetto allo scorso anno ed alla media a 5 anni.

Sul fronte Geopolitico, l’Europa sembrerebbe essere il campo di battaglia di USA e Russia che vogliono in qualche modo spartirsi la torta e concorrere l’una contro l’altra per la fornitura di gas ai 28 stati membri. Per ora “solo” il 24% della fornitura circa è statunitense; comunque un grosso passo avanti se paragonato al 10% del 2017. La Russia è stata per lungo tempo la principale dell’Europa, che però è desiderosa di svezzarsi dai russi e trovare altre fonti di approvvigionamento. Il Presidente degli Stati Uniti Trump ha giocato un ruolo fondamentale in questo.

Previsioni

Sul contratto di Febbraio il supporto posto in area 2,92 dollari a retto ed ora nuovi spunti rialzisti hanno riportato il NatGas nuovamente al di sopra della soglia dei 3 dollari. I modelli meteo hanno alimentato la corsa all’acquisto, ma il prelievo inferiore alle attese potrebbe rigettare il gas nel baratro delle vendite.