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SP500 testa massimi storici mentre i trader reagiscono ai dati economici statunitensi e scommettono su una Fed accomodante. Il report sul tasso di crescita del PIL ha indicato che il tasso di crescita del primo trimestre era pari a -0,5%, a fronte del consenso degli analisti di -0,2%. Il report, meno robusto del previsto, ha sostenuto l’SP500, poiché i trader scommettono che la Fed sarà costretta a tagliare i tassi per stimolare l’economia. Inoltre, alcune testate economiche hanno riferito che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe pianificato di scegliere il successore del presidente della Fed Powell entro settembre o ottobre. I trader ritengono che il successore di Powell potrebbe essere più accomodante, il che sarebbe un segnale rialzista per le azioni. Oggi, i trader hanno anche avuto modo di esaminare il report sugli Ordini di Beni Durevoli per maggio. Il report ha mostrato che gli Ordini di Beni Durevoli sono aumentati del +16,4% su base mensile, rispetto alla previsione degli analisti del +8,5%. Il report sulle prime richieste di sussidi di disoccupazione ha indicato che 236.000 americani hanno richiesto i sussidi in una settimana, mentre il consenso degli analisti era di 245.000. Le vendite di case in sospeso sono aumentate del +1,8% su base mensile a maggio, mentre gli analisti si aspettavano un calo del -0,3%. In sintesi, i trader si sono concentrati sulla prospettiva accomodante dei tassi d’interesse, ignorando tutti gli altri fattori.
Nel caso in cui l’SP500 riesca a stabilizzarsi oltre il livello 6.150, si dirigerà verso nuovi massimi vicini al livello 6.200.
Il NASDAQ testa anch’esso massimi storici, poiché la domanda per le azioni tecnologiche rimane elevata. L’RSI si trova in zona di ipercomprato, ma c’è ancora margine per un ulteriore slancio rialzista nel breve termine.
Dal punto di vista tecnico, il NASDAQ ha superato la resistenza compresa tra 22.250 e 22.300 e si sta dirigendo verso il livello di 22.500.
Il Dow Jones cerca di stabilizzarsi oltre il livello di resistenza compreso tra 43.300 e 43.400, in mezzo a un ampio rally dei mercati azionari.
Qualora questo tentativo avesse esito positivo, il Dow Jones si dirigerà verso la successiva resistenza, situata nella fascia 43.900 – 44.000.
Per un quadro completo degli eventi economici di oggi, visita il nostro calendario economico.
Vladimir è un trader indipendente con oltre 18 anni di esperienza nei mercati finanziari. La sua esperienza copre una vasta gamma di strumenti come azioni, futures, forex, indici e materie prime, prevedendo sia i movimenti di mercato a lungo termine che quelli a breve termine.