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SP500 guadagna terreno mentre i trader reagiscono ai recenti commenti di Donald Trump, il quale ha dichiarato che l’Iran voleva discutere di una de-escalation del conflitto. Le infrastrutture chiave per l’esportazione del petrolio non sono state prese di mira, pertanto i prezzi del petrolio hanno registrato un ritracciamento dai massimi recenti. Non sorprende, infatti, che i titoli del settore energetico siano stati tra i maggiori perdenti nell’indice SP500 oggi. Anche i titoli di utilities e sanità hanno subito pressioni, poiché la domanda di beni rifugio è diminuite. In una visione d’insieme, i trader hanno già iniziato a prepararsi per la decisione sui tassi della Fed, che verrà comunicata mercoledì.
L’SP500 si è ristabilito al di sopra del supporto a 6.000 – 6.010 e sta cercando di acquisire ulteriore slancio rialzista. Se questo tentativo avrà successo, l’SP500 si muoverà verso il livello di resistenza più prossimo, situato nell’intervallo 6.090 – 6.100.
NASDAQ ha guadagnato terreno grazie all’aumento della domanda di asset più rischiosi. I trader scommettono che il conflitto tra Israele e Iran non si intensificherà ulteriormente e che le infrastrutture dedicate all’esportazione del petrolio rimarranno intatte. In questo scenario, i prezzi del petrolio non scoppieranno e la Fed non sarà costretta ad aumentare i tassi per combattere l’inflazione. Tale contesto si configura bullish per l’indice NASDAQ.
Attualmente, il NASDAQ sta cercando di stabilirsi al di sopra del livello di resistenza a 21.950 – 22.000. Se questo tentativo sarà coronato da successo, il NASDAQ si dirigerà verso la successiva resistenza, situata nell’intervallo 22.250 – 22.300. L’RSI si trova in territorio moderato e c’è ancora ampio margine per guadagnare slancio nel caso emergano i catalizzatori adeguati.
Dow Jones ha scalato verso il livello di resistenza a 42.700 – 42.800, in un contesto di ampio rally nei mercati azionari.
Se il Dow Jones riuscirà a stabilirsi al di sopra del livello di 42.800, si muoverà verso la successiva resistenza, localizzata nell’intervallo 43.200 – 43.300.
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Vladimir è un trader indipendente con oltre 18 anni di esperienza nei mercati finanziari. La sua esperienza copre una vasta gamma di strumenti come azioni, futures, forex, indici e materie prime, prevedendo sia i movimenti di mercato a lungo termine che quelli a breve termine.