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SP500 oscilla tra guadagni e perdite, mentre i trader reagiscono alle notizie sulla guerra commerciale e si concentrano sul rapporto sulle prime domande di sussidio di disoccupazione. Il presidente degli Stati Uniti, Trump, e il presidente cinese Xi hanno concordato di proseguire i colloqui commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Secondo Trump, le negoziazioni inizieranno a breve. Curiosamente, le notizie non hanno fornito un supporto sufficiente al SP500, poiché i trader temono che Stati Uniti e Cina possano non raggiungere un accordo commerciale globale. Il rapporto sulle prime domande di sussidio di disoccupazione ha rilevato che 247.000 americani hanno richiesto i benefici in una settimana, contro una previsione degli analisti di 235.000. Inoltre, il recente rapporto ADP sull’evoluzione dell’occupazione ha mancato le aspettative degli analisti, facendo sorgere preoccupazioni sul mercato del lavoro in vista del rapporto Non Farm Payrolls di domani.
Il SP500 ha recentemente tentato di stabilizzarsi al di sopra della resistenza tra 6000 e 6010, ma ha perso slancio e si è ritirato. Se il SP500 scende al di sotto del livello di 5950, tenderà a dirigersi verso il supporto più vicino, compreso tra 5910 e 5920.
Il NASDAQ è in ribasso mentre le azioni di Tesla sono scese del 12%. Elon Musk e Donald Trump si sono critici a vicenda, e i trader temono che questa situazione possa avere un impatto negativo su Tesla.
Il livello di supporto più vicino per il NASDAQ si trova nell’intervallo 21.450 – 21.500. Un movimento al di sotto del livello di 21.450 spingerà il NASDAQ verso il supporto successivo, compreso tra 20.950 e 21.000. L’RSI si trova in territorio moderato e c’è ampio margine per guadagnare slancio nel caso in cui emergessero i giusti catalizzatori.
Il Dow Jones ha recuperato terreno in un contesto di trading altalenante. La contrazione delle azioni difensive per i consumatori non ha esercitato una pressione significativa sull’indice.
La configurazione tecnica è rimasta invariata, poiché il Dow Jones è rimasto bloccato tra il livello di supporto a 42.000 – 42.100 e quello di resistenza a 42.700 – 42.800.
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Vladimir è un trader indipendente con oltre 18 anni di esperienza nei mercati finanziari. La sua esperienza copre una vasta gamma di strumenti come azioni, futures, forex, indici e materie prime, prevedendo sia i movimenti di mercato a lungo termine che quelli a breve termine.